Deddy, a pochi giorni dalla conclusione del tour estivo, posta sui social un messaggio in cui, senza filtri, parla di debolezze e cicatrici.
L’artista, dopo aver trascorso l’estate sul palco, nei giorni scorsi aveva riflettuto sul concetto di fortuna e sul senso della vita.
“Sono fortunato, parlo spesso con persone anche molto vicine a me che non hanno questa fortuna, si svegliano ogni giorno per fare un lavoro che odiano perché “se non lavori non mangi”…
Ecco io auguro a voi di tenervi le vostre passioni, sempre vicine, sono loro insieme alle persone che ci amano che danno un senso alla parola “VITA”.”
Deddy, un messaggio senza filtri
“Ho finito di scrivere ora.
Mi sono lanciato di getto sul piano questa mattina pieno di pensieri scaturiti nella notte, pieno di cicatrici, forse, invisibili a chiunque se non a me stesso.
Mi sono reso conto che tutti ne hanno alcune, ogni gesto, comportamento, pensiero deriva dal passato… Ieri sera ho guardato il mio, l’ho paragonato al mio oggi, ho cercato di capire da cosa derivassero i miei comportamenti, da quale momento della mia vita nascesse un pezzetto di quello che sono oggi, da quale dolore sono diventato forte.
Questa faccia è la più sincera che potessi mostrarvi, l’ho scattata direttamente su Instagram e di getto vi sto raccontando tutto.
Io sono questo, mi racconto con la speranza di raccontare anche voi.
Nelle canzoni come nella vita di tutti i giorni.
A presto! Vi voglio bene”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.