Caligine è il singolo che sancisce il ritorno sulle scene di Einar, in uscita per Big Bang Company il 10 dicembre in radio e su tutte le piattaforme digitali.
Il giovane artista cubano, noto per la sua partecipazione ad Amici, alla vittoria di Sanremo Giovani 2018 e alla partecipazione al Festival di Sanremo 2019, presenta un brano con un animo rinnovato che lo riporta alle sue origini.
Prodotta dai B-Croma, Caligine è un crocevia di sonorità pop, latin urban e reggaeton, in cui elementi elettronici si amalgamano ad arpeggi e accordi delicati riprodotti da pianoforti e chitarre.
Il risultato è un brano dalle atmosfere soffuse e diradate che confluiscono in un ritornello caldo ed energico.

Einar Caligine
Einar, per la prima volta autore dei propri testi, porta all’estremo le proprie emozioni, trasformando il proprio dolore nella cenere di un amore che è bruciato troppo in fretta a causa delle insicurezze e della poca fiducia.
“Per scrivere questa canzone ho usato la fantasia e i ricordi di momenti di un mio passato oramai lontano.
Racconto un amore finito, che si è spezzato a causa della gelosia o della possessività di una o entrambe le parti.
Per quanto possa esserci dell’affetto, la fiducia reciproca è la base fondamentale di un rapporto, qualunque esso sia. Senza di essa tutto si sbiadisce e si rompe in mille pezzi.
La caligine è la metafora proprio di questo sbiadimento. Non a caso: Ora che siamo cenere, freddi come una lapide, so cosa resterà di me, ma nulla resterà di te.”
Il Testo
Solito difetto
fuggire non serve se poi ti ritrovo a Milano
nudi in mezzo al freddo
scordarti non serve, hai distrutto ogni cosa che amavo
Ora che siamo cenere
freddi come una lapide
so cosa resterà di me
ma nulla resterà di te
sei come caligine
che svanisce lentamente dietro una lacrima
Bruciavamo come Notre dame
siamo anime perse tagliate a metà
non rimane più niente che mi bruci ancora
non voltarti mentre te ne vai
Che tanto pure se torni
Non Cambierai
il finale di sempre
Che non ho capito
Mai
Brava
Non puoi mentire adesso
madama
senti un dolore al petto
katana
Hai preso la mira spara
mala!
No te quiero ni ver, pero!
Si me encuentras sabes que no
Tus mentiras son veneno
Las herida dicen lo que soy
Bruciavamo come Notre Dame
siamo anime perse tagliate a metà
non rimane più niente che mi bruci ancora
non voltarti mentre te ne vai
Che tanto pure se torni
Non Cambierai
il finale di sempre
Che non ho capito
ora che siamo cenere
resti di una crisalide
so cosa restera di me!
di te che restera?
Ora che siamo cenere
Crolla il tuo lato fragile
So cosa restera di me
E di te resterà
Caligine
Bruciavamo come Notre dame
siamo anime perse tagliate a metà
non rimane più niente che mi bruci ancora
non voltarti mentre te ne vai
Che tanto pure se torni
Non Cambierai
il finale di sempre
Che non ho capito
Mai
Foto di Deborah Cortelazzi

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.