Loreen è la prima artista donna ad aver vinto per due volte l’Eurovision Song Contest. Dopo aver conquistato il gradino più alto del podio 11 anni fa con la super hit Euphoria, ora l’artista scandinava vince con Tattoo, un brano totalmente differente rispetto al precedente.
La kermesse torna, quindi, in Svezia a 8 anni da Stoccolma e a 11 da Malmoe e la città che potrebbe ospitarla pare Goteborg.
Nel 2024, poi, si celebrerà un’importante ricorrenza, 50 anni dalla vittoria degli Abba a Brighton, nel Regno Unito.
Eurovision 2023, le prime parole di Loreen dopo la vittoria di Liverpool
“Sono sopraffatta dalle emozioni. Sono molto grata a tutti È un sogno… non pensavo di farcela. In green room, quando ti siedi lì, è folle. Non mi sono resa subito conto di quello che stava succedendo. C’erano un sacco di urla e ho fatto di tutto per restare concentrata. Mi sono affidata alla meditazione.”
Con questa vittoria la Svezia raggiunge l’Irlanda al primo posto della classifica dei paesi con più allori eurovisivi.
“Il prossimo anno sarà molto divertente, ma ora vorrei soffermarmi sul risultato e godermi la vittoria. Sono tante le persone che vorrei ringraziare. Sono stati sei mesi intensi, ho lavorato tanto. Anche su me stessa. Ho cercato di fare del mio meglio, per preparare la performance nel modo migliore possibile. Sono felice. Grazie di cuore a tutti coloro che mi hanno votato. Grazie dal profondo del mio cuore. Questa vittoria è anche per voi. Mi sento fiera di portare messaggi in cui tutti crediamo”
Loreen non esclude un tris…
“Per ora non ci penso, ma potrei tornare. Dipende dalla canzone, dalla performance. La partecipazione si basa sull’idea e sulla possibilità di trasmettere un messaggio.”

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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