Falò con Cecco e Cipo, un concerto attorno al fuoco finto. Questo il nome delle tournèe del duo toscano che il grande pubblico ha conosciuto a X Factor 8 grazie a una performance irriverente e cliccatissima.
Con 4 album all’attivo che contano oltre 4 milioni di stream su Spotify e centinaia e centinaia di concerti in tutta la penisola, Cecco e Cipo negli anni si sono fatti conoscere e apprezzare da un pubblico sempre più ampio grazie alla loro peculiarità: l’arte del racconto.
Un talento innato per lo storytelling che li contraddistingue fin dagli esordi, portato avanti nei loro brani attraverso formule sempre pungenti e ironiche.
Dopo l’uscita dei singoli Ancora un’altra volta e I due eschimesi dell’isola di Baffin, che hanno inaugurato una nuova stagione compositiva per Cecco e Cipo e dato il via al percorso che condurrà verso il quinto album.
Falò con Cecco e Cipo – le date
Il duo da sempre vive il palco come un momento e un luogo essenziale per la propria espressione artistica.
Da questa esigenza prende il nome il nuovo tour, una serie di eventi pensati come un ritorno alla vicinanza con il proprio pubblico.
Al tour saranno, infatti, connessi dei contest social, attraverso i quali alcuni fan vinceranno la possibilità di salire sul palco accanto a loro, per una parte del concerto, divenendo parte attiva dello spettacolo.
Queste le date.
09 luglio PRATO, Officina Giovani
18 luglio MASSARELLA (FI), RealityBites Festival
06 agosto SCICLI (RG), Chiosco ‘a Funtana
22 agosto PIAZZOLA SUL BRENTA (PD), Borgo & CO
11 settembre MILANO, Arci Bellezza
Foto di Greta Cioppi
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.