Durante l’ultima puntata del “Muschio Selvaggio“, il podcast che conduce insieme a Luis Sal, Fedez ha fatto un vero e proprio scivolone, esordendo con una battuta agghiacciante sulla scomparsa di Emanuela Orlandi che non è affatto passata inosservata e che ha piuttosto fatto discutere i tanti follower del rapper, che hanno trovato l’espressione usata completamente fuori luogo e decisamente irrispettosa. Ma, procediamo per gradi.
L’uscita infelice di Fedez va inserita all’interno di un dibattito a tema “cronaca nera” che si è tenuto alla presenza del giornalista Gianluigi Nuzzi proprio in occasione dell’ultimo episodio pubblicato del “Muschio Selvaggio“. Nello specifico, i due host e l’ospite stavano parlando di “Vatican Girl” – la serie Netflix su uno dei più grandi misteri italiani, ovvero la scomparsa nell’ormai lontano 1983 della quindicenne Emanuela Orlandi – quando Fedez è scoppiato in una fragorosa risata, che ha lasciato tutti senza parole, dopo aver esclamato: “Innanzitutto, possiamo dire? Non l’hanno trovata“.
Alle parole del rapper sono subito seguite quelle di Nuzzi che, incredulo, ha specificato: “Questo è black humor, sideralmente antitetico al mestiere di un giornalista“. Fedez ha poi rincarato la dose, ammettendo che la cosa lo faceva alquanto ridere, “anche se non fa ridere“.
Fedez, la battuta su Emanuela Orlandi e la risposta del fratello
Della vicenda ha parlato anche il fratello di Emanuela Orlandi che, ai microfoni del magazine Mow, ha dichiarato: “Sono felice che in una trasmissione così seguita abbia trovato spazio la questione di mia sorella. È importante che, al di là della risata, se ne sia parlato e per questo lo ringrazio. Però, non posso negare che mi è dispiaciuto sentir ridere alla frase ‘la stanno ancora cercando’, visto che sono quarant’anni che sto facendo questo. Dai, lo perdoniamo“.
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.