Giovanni Pezzoli, è morto il batterista e cofondatore degli Stadio

Lutto nel mondo della musica per la dipartita di Giovanni Pezzoli, batterista e cofondatore degli Stadio, che si è spento alle ore 21.00 di giovedì 29 dicembre all’età di 70 anni, compiuti lo scorso 14 maggio. A darne la notizia è la stessa band di Gaetano Curreri, che sui social scrive:

«Alle 21.00 di questa sera purtroppo Giovanni ci ha lasciato. I nostri pensieri e i nostri cuori sono pieni di dolore! Vogliamo ricordarlo con il suo sorriso e la voglia di fare musica per farci e farvi divertire. Ciao Giovanni».

Addio a Giovanni Pezzoli, batterista e cofondatore degli Stadio

Nel 2016, poche settimane dopo la vittoria al Festival di Sanremo con il brano “Un Giorno Mi Dirai” e pochi giorni dopo l’avvio del Miss Nostalgia Tour, Giovanni Pezzoli fu colpito da un grave malore, che gli impedì di suonare insieme alla band fino all’agosto successivo, quando salì sul palco dell’Arena della Regina di Cattolica, in provincia di Rimini, per un’esibizione proprio sulle note del brano con cui gli Stadio vinsero la kermesse della città dei fiori. Nel frattempo, dal vivo Giovanni fu sostituito prima da Adriano Molinari e successivamente da Iarin Munari.

Il 27 novembre di quest’anno un post pubblicato sulla pagina Facebook della band aveva preoccupato i fan: «Giovanni non sta bene. Per ora non possiamo aggiungere altro per rispetto nei suoi confronti e dei suoi familiari. Vi chiediamo solo di avere pazienza e pensare a Gio con tutta la positività possibile, che ci auguriamo possa essergli di aiuto. Sono momenti difficili, non insistete per cortesia nel chiedere informazioni. Grazie di cuore. Gio, in questo momento più che mai, ha bisogno delle nostre energie positive, di tutto ciò che il vostro affetto può produrre di concreto e utile alla battaglia che sta combattendo».

Un successivo messaggio del 7 dicembre aveva poi rassicurato tutti. Gli Stadio avevano infatti pubblicato una foto di Pezzoli in ospedale con il respiratore nasale, il pollice alzato, un accenno di sorriso e la seguente didascalia: «Durante la battaglia non è importante vincere o perdere, ma battersi e il nostro Gio è un great fighter!». Ed è proprio così, Giovanni si è battuto con tutte le sue forze, dimostrando di essere un vero guerriero!

Lorenza Ferraro

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.