Intelligent Music Project

La Bulgaria, per provare a conquistare la prima vittoria all’Eurovision Song Contest, ha scelto il supergruppo Intelligent Music Project. Un collettivo del quale fa parte il cantante e musicista rock cileno Ronnie Romero e che sul palco del Pala Olimpico di Torino sarà accompagnato da Bisser Ivanov, Slavin Slavčev, Ivo Stefanov, Dimităr Sirakov e Stojan Jankulov.

Il brano Intention su Spotify conta circa mezzo milione di ascolti.

Intervista Intelligent Music Project

Come è nata “Intention” e come vi sentite a rappresentare la Bulgaria con questo brano?

La canzone è parte del nostro nuovo album che uscirà quest’anno. Lavorando ci siamo resi conto di avere un paio di canzoni che potevano essere adatte all’Eurovision, le abbiamo presentate alla nostra selezione nazionale e la commissione ha deciso che Intention sarebbe stata l’eletta!

Abbiamo realizzato Intention lo scorso dicembre e siamo fieri di rappresentare il nostro paese. Arriviamo da paesi diversi, e questo è proprio quello che rappresenta l’Eurovision, l’unione. Io sono nato in Cile, cresciuto a Madrid, e poi trasferito in Romania e recentemente in Bulgaria. Siamo fieri di ciò e daremo il nostro meglio per il popolo bulgaro.

Questo tuo girovagare ha portato diverse sfumature musicali nella band …

Si è stato un lungo viaggio per me, però sono anche nato in una famiglia di musicisti. Nel mio viaggio dal Cile ho suonato con molti musicisti e poi mi sono unito all’Intelligent Music Project quasi 4 anni fa. Abbiamo registrato tre album insieme, girato la Bulgaria suonando anche in giro per l’Europa. Abbiamo imparato molto in questo lungo viaggio, ma è fantastico perché adesso ci sentiamo un vero gruppo suonando insieme. Siamo come una famiglia.

Esibirvi a Torino, quanto potrà allargare ulteriormente i vostri orizzonti musicali?

Sicuramente è una grande esperienza per noi, abbiamo già suonato per diverse tipologie di pubblico negli ultimi anni, questa però è un’esperienza totalmente nuova, il pubblico eurovisivo è diverso. Stiamo vivendo l’opportunità come un occasione per imparare e divertirci.

Cosa possiamo aspettarci dallo show a Torino? Qualche anticipazione?

Non possiamo! Sara grandioso, stiamo preparando degli effetti di luce strabilianti! Sara grandioso! L’unica cosa che posso anticipare è che vestiremo di nero. Sarà cool e vi piacerà, sarà un grande rock show .

Che rapporto avete con l’Italia e con la musica italiana?

Conosco parecchia musica italiana. L’Italia è uno dei miei paesi preferiti, per ragioni personali è una nazione a me molto cara. Sono contento per i Maneskin e per quello che hanno fatto dopo aver vinto l’Eurovision. Non li conoscevo prima dello scorso anno, ma grazie al loro messaggio la musica rock ha avuto un’attenzione diversa.

Non li avevo mai sentiti prima della loro vittoria, ma è sempre bene che ci sia una rock band tra i partecipanti. Vincere o anche semplicemente comportarsi bene, perché sono generi sempre diversi rispetto a quelli del contest, non c’è sempre una vera possibilità per questo genere di farne parte ma è grandioso che il pubblico abbia l’opportunità di ascoltare anche musica rock.

La pandemia come ha cambiato il vostro modo di fare musica?

In realtà non molto. La pandemia è stata dura per tutti specialmente nel settore musicale, ma ci siamo tenuti molto occupati creando nuova musica. Nonostante le restrizioni, siamo riusciti a fare qualche concerto in Bulgaria, abbiamo continuato a lavorare scrivere musica, registrare videoclip, suonare. Abbiamo la responsabilità come musicisti di portare felicità e speranza per le persone, specialmente con i tempi che corrono. La pandemia credo abbia rafforzare il nostro messaggio.

Avete un messaggio per il popolo ucraino?

Non è una bella situazione per nessuno, speriamo che tutto si risolva molto presto. Non è una cosa buona per nessuno avere questo tipo di sofferenza. In qualità di musicisti abbiamo la responsabilità di portare felicità a chi ci segue ed è quello che stiamo facendo.