LDA e Albe presentano “Cado”: “Un flusso di emozioni sulle nostre storie passate”

I primi riscontri su Cado, il nuovo singolo di LDA e Albe, sono decisamente positivi. I due artisti, lo scorso anno nella scuola di Amici, hanno incontrato la stampa parlando del nuovo singolo, ma non solo.

“Il brano è nato in maniera naturale, da un giro di accordi molto fighi sul pianoforte in diretta TikTok. Volevamo mostrare ai nostri fans come lavoriamo e da lì è iniziato tutto. Il pezzo piace al pubblico fin dalle prime note proposte nella diretta su TikTok.

La canzone è un flusso di emozioni sulle nostre storie passate, molto coerente nel testo. Non abbiamo programmato nulla, tutto è stato naturale. Abbiamo scritto di due storie personali, che si sono completate a vicenda.

Musicalmente è un bell’esperimento, che risente del sound moderno e contemporaneo. Nel brano abbiamo unito il pop con il drill. Una sorta di drill love davvero piacevole all’ascolto.”

Cado è un brano in cui si avverte una fortissima unione d’intenti, non solo musicale.

“Insieme ci divertiamo tanto! La nostra alchimia artistica nasce da una profonda amicizia. Difficilmente saremmo riusciti a scrivere un brano così senza un legame così forte e sincero.”

Il brano è stato presentato in uno speciale evento a Napoli.

“Ci sono arrivati un sacco di complimenti sull’evento, anche perché è stato gestito come se fossimo tutti insieme in una gita di classe. Eravamo tutti li per divertirci, andando al di là del rapporto tra artista e fan. Abbiamo anche realizzato un piccolo instore, scattando foto con tutti e cantando il pezzo con le persone che sono intervenute. Noi facciamo questo mestiere per i fans che ci seguono e per le persone che ascoltano la nostra musica. Restituire qualcosa a chi ci segue è il minimo che si possa fare!”

LDA e Albe presentano “Cado”

LDA e Albe hanno rispettivamente 534mila e 330mila ascoltatori unici mensili su Spotify. Numeri in linea con quelli di Luigi Strangis, vincitore della scorsa edizione di Amici, che ne conta 396mila.

“Non voglio fare un discorso di streaming, ma io e Albe siamo i vincitori morali della scorsa edizione di Amici.” commenta LDA. “La musica ci insegna che lo streaming non è l’unico indicatore, ma io sono contento di essere arrivato a tante persone. Non voglio ridurre il discorso ai numeri, ma quando arrivi al serale di Amici comunque hai vinto. Poi io e Albe abbiamo una fanbase molto unita, serena e attenta. Ne vado tanto fiero.”

Una collaborazione che per il momento si chiuderà per un motivo molto semplice.

“Per adesso sono certo che la nostra collaborazione si chiuderà dopo questo singolo.” Spiega Albe “Io e Luca siamo ancora agli inizi e sicuramente ora prenderemo la nostra strada. Dovremo farci le ossa da soli. Anche se sul palco…”

LDA dichiara.

“Se non vieni ai miei live mi offendo!”

Il pensiero di LDA e Albe

Durante l’incontro LDA ha parlato della sua essenza di artista legata anche a Cado.

“Quando sei un artista ti puoi aprire al 100% con persone che non conosci, ma lo fai diversamente, utilizzando lo scudo della musica. Sono una persona molto aperta al dialogo, ma spesso mi chiudo per non assillare le altre persone.

Nella musica è diverso, le cose che non dico le scrivo ed è questa la potenza di questo pezzo. Un modo di scrivere differente, corale, completo.”

Albe, invece, si concentra sull’aspetto sonoro.

“Il mood di ‘Cado’ è decisamente new generation. Il testo ha un modo diretto nel dire le cose. Un flow nuovo, sicuramente è riferito a alla Generazione Zeta, ma è un pezzo che piace anche ai millennials, perché è una canzone che non stanca. Io e Luca parliamo alla generazione Zeta conoscendola e rispettandola. Siamo consapevoli anche dei cantautori, della musica del passato, di coloro che hanno gettato le basi. Ma sappiamo che il linguaggio è cambiato. Prima i testi erano meno diretti, oggi si arriva prima al pubblico.”

Prosegue LDA.

“Considero ogni canzone come se fosse un giorno a sé. Non ci sono mai troppi legami tra una canzone e l’altra. I miei brani sono storie di un giorno, senza un seguito. Quando scrivo assimilo sensazioni, le faccio mie e poi le propongo sotto forma di canzone. L’argomento nel mio repertorio si può ripetere, ma ogni volta che scrivo provo un’emozione diversa.”

Albe, invece, parla di pregi e difetti dell’amico.

“Luca è fissato con le melodie e questo è il suo maggior pregio. I difetti, invece, sono tanti! Luca è la persona meno organizzata di questo mondo. Per questa canzone ho fatto pure il manager, l’ho seguito in tutto e per tutto! A parte questo lui è generoso, disponibile, umile, non puoi trovarti male con lui. Musicalmente mi ha permesso di conoscere al meglio Napoli e la melodia partenopea.”

LDA, ridendo, risponde. LDA Albe Cado.

“Sono un disorganizzato cronico! Non programmo nulla, rimando sempre tutto. Un difetto di Albe? Lui mi smonta sempre. Non mi permette di sognare! Però è un ragazzo speciale, elettrico, una trottola che non si scarica mai! A modo suo ti da tanto tanto affetto.”

Idea comune sull’idolo musicale e modello di riferimento.

“Justin Bieber!”

“E’ il mio idolo…” afferma Albe. “Non lo imito perchésarà sempre unico. La sua attitudine mi ispira. Lui è la popstar per eccellenza. In Italia mi sto facendo guidare dalla musica indie, quella più nascosta. La sto ascoltando e la sto comprendendo.”

Nuovi progetti, tra Sanremo, Cristina D’Avena e…

“Il Festival?” risponde sibillino LDA “Sono super scaramantico. Per il momento resta solo il sogno, anche perchè non si sa nulla. Ne sanno di più le persone che ne stanno scrivendo! Per ora… sono contento che il mio nome circola, perchè può dare una mano a ‘Cado’. In ogni caso non vedo l’ora di far ascoltare a tutti quello che sto facendo.”

Albe, invece, è ospite del progetto che celebra i 40 anni di carriera di Cristina D’Avena.

“Lei è stata parte della mia infanzia. Con Cristina duetto in Tazmania, una canzone che mi rappresenta!”

Tra gli artisti, compagni nella scuola di Amici, con cui LDA e Albe vorrebbero lavorare c’è Crytical.

“E’ un ragazzo che scrive benissimo e merita tanto.” LDA Albe Cado

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.