Momento non troppo semplice per Mahmood, al centro di numerose polemiche che riguardano la controversa esibizione sul palco dell’Eurovision, ma non solo!
L’artista, vincitore dei Festival 2019 e 2022, si è esibito in Eurovisione sul palco della Liverpool Arena interpretando Imagine, l’iconico brano di John Lennon. Contrastanti le reazioni alla performance. Se da una parte c’è chi ha apprezzato la sua coerenza vocale, molti hanno notato troppe sbavature. Una scelta azzardata che ha pagato a metà.
Il tour di Mahmood, invece, sotto la lente di ingrandimento di Michele Monina che, in un articolo pubblicato da Tag24, fa notare come l’artista di Gratosoglio faccia fatica a riempire il Fabrique di Milano (3’200 posti) a differenza di Tananai che, con un palmares meno ricco e meno anni di carriera, sia già riuscito a riempire il Forum di Assago.
Mahmood ha anche lavorato in veste di doppiatore alla nuova versione de La Sirenetta Disney, prestando la voce al granchio Sebastian, con risultati non eccellenti, anzi! (Ascoltare per credere!)
Una scelta che non ha apprezzato la doppiatrice Lilli Manzini, che senza mezzi termini attacca Mahmood!
“Il mio intervento non servirà a niente. Non comanda Lilli Manzini, comanda il potere imprenditoriale. Io già i live action Disney li detesto perché sono un calcio nel c*lo alla maestria dei grandi del passato. Però vi lamentate del colore della pelle della Sirenetta – cosa di cui a me personalmente non frega nulla – e non vi lamentate di questa cosa, invece?!
Ancora si insiste a toglierci il pane dalla bocca, ancora si insiste con sta roba. Non è possibile! Non ce l’ho con il cantante in sé, io ce l’ho con il sistema! Non si fa lavorare nel doppiaggio chi di doppiaggio non ci capisce un caz*o! A cosa porta tutto questo? Facciamolo dire dal protagonista. Basta con i talent, basta!”
La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!