I Maneskin hanno scelto l’Italia e in particolare Desio, a pochi passi da Milano, come location del videoclip di The Loneliest, il nuovo singolo in uscita il 7 ottobre.
Da quello che si apprende dalla stampa locale, l’intera area attorno a Villa Tittoni è off limits. Chiusi tutti gli accessi al parco, dove sono stati sistemati dei teli per evitare che i curiosi possano scattare qualche immagine proibita.
Ai cancelli la sorveglianza della Polizia Locale ha evitato possibili intrusioni.
Maneskin, a Villa Tittoni a Desio per il nuovo videoclip
In Comune, alla specifica richiesta, bocche cucite, ma in città c’è chi scommette di aver intravisto i ragazzi scendere dal van.
In ogni caso per Villa Tittoni sarà un buon modo per farsi conoscere da un pubblico planetario, visto che il videoclip potrebbe facilmente raggiungere quota 100 milioni di visualizzazioni soltanto su YouTube e fare in breve il giro del mondo.
Le origini della Villa sono davvero antiche, indirettamente risalgono al 1290 quando nel territorio di Desio fu fondato un convento francescano che è stato il primo nucleo edificato nel luogo in cui oggi si trova la Villa. Nel 1651 il marchese Cusani rilevò i beni e consolidò la proprietà immobiliare che fu del convento e creò le basi per il successivo ampliamento in forma di dimora nel “contado”, ovvero di villa in campagna, che fu la “prima” Villa Tittoni.
Il Comune di Desio acquistò nel 1952 ciò che era rimasto del parco della villa, per adibirlo a parco pubblico, e nel 1975 anche la villa che oggi è la sede accoglie la biblioteca comunale e La donazione Scalvini, mostra permanente delle opere dello scultore milanese Giuseppe Scalvini che ha voluto donarle alla Città di Desio.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.