Linus Maneskin Achille Lauro Blanco
Il 25 e 26 giugno a Milano si svolgerà Party Like a Deejay. Una super festa per celebrare i primi 40 anni dell’emittente radiofonica e per promuovere l’evento il Direttore Artistico Linus ha rilasciato un’intervista a Libero parlando Maneskin, Achille Lauro e Blanco. Parole che hanno fatto discutere…
“Purtroppo sembra che l’immagine sia più importante dei contenuti e qualche volta lo è. Per esempio, Achille Lauro si è forse un po’ perso per strada perché ha dato più importanza alla confezione che non alla ricerca artistica. So che ora lui mi menerà, ma lo dico con grande affetto nei suoi confronti.”
Maneskin, Achille Lauro e Blanco, il parere di Linus fa discutere
“Lo stesso vale per i Maneskin. Per ora il loro repertorio è fatto di alcune buone canzoni ma non hanno ancora dimostrato di sapere comporre un brano all’altezza della loro popolarità. Certo, sono ancora giovani, hanno tempo per crescere, a livello tecnico sono bravi e la loro presenza scenica è strepitosa, ma per durare nel tempo devi avere anche qualcosa di importante da dire.”
Parole piuttosto forti che hanno fatto il giro della rete. Diverso, invece, il parere su Blanco.
“Se penso all’età e a tutto quello che ha fatto in un anno… è stato fantastico. Ora però lui e le persone che lo circondano devono restare lucidi perché il pericolo è inflazionarsi. Il mio consiglio sarebbe di fermarsi e di tornare tra un anno con una versione 2.0 di se stesso.”
Desolante, secondo Linus, il resto del panorama nazionale.
“Se ho in mente altri nomi tra i giovani? Onestamente no: gli altri si somigliano un po’ tutti. Purtroppo non ho mai vissuto un momento musicalmente così effimero come quello attuale.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.