Marco Mengoni, energia e umiltà a San Siro, in un tripudio di belle sensazioni (Scaletta)

Il ritorno di Marco Mengoni allo Stadio San Siro di Milano ha il sapore della consacrazione. Un anno fa il cantautore di Ronciglione celebrava sul palco della Scala del calcio il successo del primo capitolo di Materia e si preparava a vivere altri 12 mesi unici.

Marco Mengoni torna a San Siro con una nuova consapevolezza, forte del tripudio sanremese, dell’elegante consacrazione europea sul palco di Liverpool e un tour nei palazzetti italiani e in alcune hall europee che hanno avuto come comune denominatore il sold out.

Alle 20.58 si spengono le luci e prende il via lo show.

“Buonasera Milano. Vi vorrei prestare i miei occhi per mostrarvi quello che sto vedendo io davanti a me. sono quasi più di 13 anni che faccio questo mestiere, ma quando arrivo in questo stadio non so proprio quello che mi prende… Questo è il posto dove ci possiamo sentire noi stessi! Potete fare quello che volete, piangere, urlare, ballare. senza stress, essere voi stessi. Grazie ancora di essere qui.”

Marco Mengoni è un uomo nuovo, quel ragazzo della porta accanto che è cresciuto, ma che ha mantenuto ben saldi i piedi per terra. Ogni volo pindarico è stato ben calibrato e lo spettacolo che il pubblico dello Stadio Meazza di Milano ha potuto ammirare non è altro che un’evoluzione di quanto già visto un anno fa nello stesso impianto.

“Siamo nati per sbagliare, per chiedere scusa, per perdonare i nostri errori, ovvero un modo per aiutarci a farlo con quelli degli altri. Vorrei poter combattere contro le ingiustizie che, anche passando attraverso un prisma, continuano a fare schifo. E’ arrivato il momento di incazzarsi e lottare. Forse tutti insieme possiamo ancora cambiare le cose.”

La scaletta è nuova, diversa, più completa e non mancano i brani di Materia (Prisma), il capitolo conclusivo di un progetto con cui Marco è realmente diventato grande, affermandosi oggi come il cantautore più completo della sua generazione. Tra gli ospiti Ernia (“E’ un amico. Lo stimo molto, il suo è uno degli album rap più belli degli ultimi 20 anni e non solo italiani”) ed Elodie.

Mengoni canta, si emoziona, piange, ride e scherza. Un tourbillon di emozioni e buone sensazioni in una serata piacevole, resa magica da uno spettacolo superlativo, ma senza eccessi. Marco sa sorprendere, ma con la sua voce e le canzoni. Mengoni non va mai oltre. E’ un uomo che ha capito quali sono i suoi limiti e ci gioca facendoli risultare il suo principale elemento di forza.

Dopo Ti ho voluto bene veramente c’è spazio per un altro emozionante monologo.

“Questa canzone mi fa sempre pensare a tantissime cose, anche ai tantissimi errori che ho commesso. Amo anche il mio passato, mi immagino anche in quello di ognuno di voi. Abbiamo perso troppo tempo e non abbiamo detto alle persone vicine che le amiamo e ora non possiamo più. Non fate come me. Crediamo che la vita sia infinita, ma non è così. Ne abbiamo una sola.”

Marco Mengoni nel 2023 non solo ha vinto Sanremo, ma ora è il Re degli umili. Un artista straordinario che sta ricevendo il meritato abbraccio da un pubblico che cresce giorno dopo giorno, canzone dopo canzone, concerto dopo concerto.

“Ho girato tutta Italia e voglio ringraziare tutti voi perché nel giro di 10 anni ho fatto più volte esperienze che molti non faranno nemmeno una volta. Ho vissuto delle belle emozioni e non me l’aspettavo proprio di rivincere Sanremo. L’anno scorso non riuscivo a dire una parola a San Siro, oggi sono riuscito a dirvelo più o meno in italiano.”

In autunno ci sarà spazio per il tour europeo e poi per il meritato riposo, ma Marco Mengoni dimostra ogni giorno di avere le idee chiare, ma ancora lo spirito di chi sa sorprendersi per la bellezza della propria arte. Una linfa vitale unica e speciale e una fonte nella quale specchiarsi per credere che tutto quello che sta succedendo corrisponde a una magnifica realtà.

“Stiamo già provvedendo per i concerti nei prossimi anni… Auguro a tutti voi di trovare l’amore, la serenità. Abbiamo una vita sola, godiamocela!

Marco Mengoni a San Siro, la scaletta

• Cambia un uomo
• Esseri umani
• No stress
• Voglio
• Muhammad Ali
• Psycho Killer
• Credimi Ancora
• Mi fiderò
• Luce
• Proteggiti da me
• Parole in circolo
• Due nuvole
• L’essenziale
• Pazza Musica (con Elodie)
• Due Vite
• Fiori d’orgoglio (con Ernia)
• Sai che
• Hola
• Ti ho voluto bene veramente
• Guerriero
• Pronto a correre
• Io ti aspetto
• Proibito
• Buona vita

Gabriella Battiato

La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!