È morto questa notte a Roma, all’età di 89 anni, il cantautore e compositore Nico Fidenco. La notizia è stata confermata dalla moglie Annamaria e dalla figlia Guendalina.
“Apprendo con dolore della morte di Nico Fidenco – scrive in una nota il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – importante cantautore e compositore di colonne sonore famosissime e canzoni indimenticabili come ‘Legata a un granello di sabbia’. Il mondo della cultura si stringe con affetto alla famiglia e da’ il suo addio a un grande artista italiano”.
Nico Fidenco
Il suo vero nome era Domenico Colarossi, nato nel gennaio 1933 a Roma. Nel 1939, all’età di sei anni, si trasferisce con la famiglia ad Asmara, dove rimane per dieci anni, sino al 1949. La notorietà arriva nei primi anni ’60 quando, spinto da Franco Migliacci, entra in RCA.
Con l’etichetta incise alcuni grandi successi: Con te sulla spiaggia (seconda classificata a Un disco per l’estate 1964), Se mi perderai, Come nasce un amore, A casa di Irene, La voglia di ballare (finalista a Un disco per l’estate 1965), Goccia di Mare, Non è vero, Tutta la gente, ma soprattutto Legata a un granello di sabbia (1961), considerata il primo esempio di tormentone estivo italiano della storia, in quanto rimase prima in classifica per 14 settimane e fu il primo 45 giri a superare in Italia il milione di copie vendute
Nel 1967 prende parte per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Ma piano (per non svegliarti), in coppia con la cantante statunitense Cher, non riuscì a portare il brano in finale.
Dal 1984 al 1994 con i colleghi Riccardo Del Turco, Jimmy Fontana e Gianni Meccia diede vita a I Super 4, quartetto con il quale ripropose successi tratti dai rispettivi repertori degli anni sessanta riarrangiati in chiave moderna, con cui pubblicò tre album di discreto successo commerciale.
Sul finire degli anni settanta e nei primi anni ottanta ritrovò una inaspettata popolarità presso il pubblico dei più piccoli, anche in termini di vendite, grazie alle numerose sigle incise per gli anime giapponesi, vero e proprio fenomeno di costume televisivo di quel periodo.
I dischi originali di Fidenco sono diventati nel corso degli anni molto difficili da reperire sul mercato, anche perché il cantante ha inciso per numerose etichette discografiche differenti, spesso minori, che avevano una limitata distribuzione sul mercato.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.