Pianista Indie, il nuovo singolo “Non fare il Cremlino” contro la guerra

Disponibile in tutte le piattaforme di streaming e downloading da martedì 15 marzo, “Non fare il Cremlino” è il nuovo singolo di Pianista Indie (qui la nostra intervista).

Il brano nasce da un dolore che lacera l’anima e che ha spinto il cantautore a scrivere proprio questa canzone. Ci sono infatti necessità che non possono essere procrastinate e – quando vedi solo sangue, paura, macerie e gente in fuga al fronte – ti sembra tutto così ingiusto. Alzi allora la testa e provi in qualche modo a reagire a questa raffica di pugni nello stomaco. Ed ecco così “Non fare il Cremlino“: una canzone che fissa in maniera indelebile questo momento storico che mai avremmo voluto attraversare.

“Non avrei mai voluto scrivere questa canzone e invece eccola qui. Non riesco a fare altro che pensare all’orrore in Ucraina. È l’inferno. Mi sono seduto al pianoforte e le parole erano già li. Sono un cantautore, non un politico, ma non riesco a girare lo sguardo di fronte a quello che sta accadendo sotto i nostri occhi. Noi cantiamo emozioni e le emozioni non le controlli. È molto difficile trattare questi argomenti restando al di sopra delle parti, ma in questo caso non ho avuto scelta”, racconta Pianista Indie.

“Ho la fortuna di avere due nonne di quasi 100 anni che hanno vissuto la seconda guerra mondiale. Una di loro, in particolare, ha visto la sua casa bombardata e rasa al suolo dal nemico. Profuga, è quindi fuggita insieme agli abitanti del paese, trovando ospitalità in altre parti d’Italia. Aveva 14 anni. Me lo racconta da quando ero un bambino, come fosse un incubo ancora vivo dentro di lei. L’altro giorno abbiamo chiacchierato a lungo, mi ha trasmesso tanto coraggio e alla fine mi ha detto questa frase: ‘Non basta avanzare con i carri armati per vincere una guerra’. Quelle parole sono diventate una canzone”.

Pianista Indie si esibirà mercoledì 23 Marzo alle 19 presso l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, accompagnato sul palco da Raffaele Zaccagna (sintetizzatore) e Massimo Giuliani (batteria, cajon). Qui per prenotare il posto.

Lorenza Ferraro

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.