POLIFONIC FESTIVAL torna a Milano dal 31 maggio al 2 giugno, un imperdibile weekend all’insegna dei valori identitari che hanno distinto POLIFONIC sin dalla sua prima edizione: ricerca artistica, inclusività, gender-balance, sostenibilità ambientale, qualità della proposta gastronomica.
L’edizione milanese anticiperà quella pugliese in Valle d’Itria (dal 25 al 28 luglio), due festival, 88 act complessivi con artisti che provengono da tutto il mondo per creare un ponte tra il cuore pulsante della città di Milano e il paesaggio senza tempo della Valle d’Itria.
Novità di quest’anno per la prima giornata di programmazione venerdì 31 maggio dalle 18.00 a mezzanotte POLIFONIC sarà ospitato in un luogo d’eccezione, la piazza del design (Piazza Compasso d’Oro 1, ingresso da via Ceresio 7), nel cuore del quartiere Sarpi, che per la prima volta accoglierà un festival. Qui trova casa anche l’ADI Design Museum, il museo dedicato al design più grande d’Europa, che per l’occasione aprirà i suoi spazi, a conferma del legame sempre più stretto tra design, arte e musica elettronica.
All’interno di ADI DESIGN MUSEUM sarà presente per la serata del festival un’installazione sonora immersiva proposta dallo studio creativo “Aura Dinamica”, curata dall’artista Somne.
Sabato 1 e domenica 2 giugno Polifonic animerà il Parco Esposizioni di Novegro.
A guidare la line-up milanese DISCLOSURE riconosciuti a livello mondiale, con il loro ricco patrimonio di soul, jazz e hip hop degli anni ’90 e con all’attivo collaborazioni con artisti del calibro di Mary J. Blige, Lorde, London Grammar e molti altri. Ma sono diversi i nomi che spiccano in cartellone, dove si possono scoprire influenze che vanno dall’audace innovazione – catturando l’attenzione dell’audience più giovane con la star I Hate Models, l’acclamata DJ Gigola, il duo berlinese FJAAK e DJ Heartstring che porterà sul palco il suo caratteristico sound rave-ready di techno e trance – alla fascinazione per le radici autentiche, invitando il mastermind di Rush Hour Antal e Jeremy Underground, che portano in alto la torcia della musica house newyorchese. E ancora, le sonorità acid e psychedelic ambient di una veterana della console come Jane Fitz; tra i protagonisti della techno, il britannico Luke Slater, che si esibisce con il suo alias L.B. Dub Corp, e nonostante il successo è stato in grado di mantenere grande credibilità nel mondo underground; dall’Ucraina la deep techno sognante di Etapp Kyle e la producer Poly Chain, con il suo viaggio tra break, ambient e IDM; e molti altri nomi.
RESIDENT ADVISOR EXCHANGE: IL TALK CON LUKE SLATER
Resident Advisor Exchange è un ciclo di conversazioni con artisti, promoter ed etichette che stanno plasmando il panorama della musica elettronica. Vengono pubblicati in formato podcast ogni giovedì sera.
Polifonic, insieme a Resident Advisor, porterà il format “Playing Favourites” dal vivo davanti ad un pubblico in occasione del festival, sabato 1° giugno al Parco Esposizioni di Novegro alle 14.30 coinvolgendo il dj e producer LUKE SLATER in un viaggio alla scoperta dei suoi brani preferiti. Protagonista assoluto della scena techno britannica e mondiale, attivo dagli anni ’90, l’artista ha raggiunto il successo mondiale con tracce come “Love” e “All Exhale” ed è tra i pionieri della musica elettronica europea.
Dagli headliner riconosciuti a livello mondiale ai talenti emergenti, le line-up di Polifonic Milano e Polifonic Puglia abbracciano lo spettro dei generi musicali elettronici,garantendo un coinvolgimento dinamico e coinvolgente: due cartelloni che si propongono come un grande giro del mondo, dando spazio anche a realtà musicali meno rappresentate. Polifonic celebra le contaminazioni artistiche e culturali, portando a Milano e in Valle d’Itria un’ampia gamma di sonorità da esplorare e apprezzare.
Il tema generale di Polifonic, AnteFuture, suggerisce nuovi scenari possibili nel rispetto delle culture, e un cammino verso paesaggi suggestivi, a metà strada tra luoghi immaginari e realtà.
La nuova edizione di Polifonic ambisce a parlare ad un pubblico sempre più ampio, attraverso una proposta artistica che include sonorità e atmosfere che esplorano tutto lo spettro della musica elettronica, pur mantenendo la curatela che lo ha contraddistinto negli ultimi anni. Un occhio puntato al futuro, a nuovi mondi -come suggerisce la rinnovata creatività del festival, in cui forme aliene si fondono con il paesaggio- ma ancorato alle radici di Polifonic: il legame imprescindibile con il territorio e con il mediterraneo, un continuo dialogo tra passato e futuro, tra tradizione e diverse culture.
Gli abbonamenti per il festival sono in vendita su Dice.
POLIFONIC nasce nel 2017 come festival musicale in Puglia, in Valle d’Itria, e dal 2022 ha una nuova edizione anche a Milano (quest’anno dal 31 maggio al 2 giugno). Polifonic è un marchio Made in Italy dallo spirito internazionale, caratterizzato da un legame speciale con il territorio con l’intento di valorizzare le bellezze naturali dei luoghi in cui è inserito. Dal 2021, Polifonic è anche un’etichetta discografica ed esporta il suo consolidato format fuori dai confini nazionali, attraverso la cura di eventi e collaborazioni con diverse prestigiose realtà europee fra i quali gli appuntamenti di marzo al Night Tales a Londra e al FVTVR di Parigi, il 6 aprile a Lisbona (in sinergia con Studio Club Lisboa), il 19 aprile a Nitsa Club di Barcellona e l’11 maggio al Basic Club di Napoli, in collaborazione con Soul Express.
ADI Design Museum valorizza e diffonde la cultura del design a livello nazionale e internazionale, attraverso l’esposizione della collezione permanente del premio Compasso d’Oro – memoria storica del design italiano dal 1954 ad oggi – e la produzione di mostre tematiche con focus sul design contemporaneo, esposte anche all’estero durante tour internazionali in Europa, Asia e Stati Uniti. Un museo dinamico – il più grande d’Europa dedicato al design – che interagisce con la città di Milano, inserendosi nel contesto di un’area ex industriale ad alto valore urbanistico, oggetto di un’importante azione di refitting urbano.
Un centro culturale all’insegna della contemporaneità e della ricerca, che mira a svolgere un ruolo attivo all’interno della rete museale globale, uscendo dai confini tradizionali dei musei per aprirsi alla complessità di una realtà poliedrica, fra design, arte, moda, musica, architettura, scienza e tecnologia.

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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