E’ morto a 80 anni a Genova Franco Gatti, per anni colonna portante dei Ricchi e Poveri. Si era ritirato dalle scene nel 2013 a causa della morte del figlio, ma era rientrato nel gruppo nel 2020 per un progetto poi cancellato a causa dell’emergenza sanitaria.
“È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco.”
Queste le parole postate con cui la band e la famiglia hanno annunciato la scomparsa del musicista all’agenzia ANSA.
Un cantante, musicista e produttore straordinario, che con la sua arte ha contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della musica italiana.
Motivò la scelta di lasciare definitivamente la band, dopo la reunion del Festival di Sanremo 2020, con parole davvero sentite.
“Sembra che si sia ritirato uno dei Beatles… siamo popolari, ma non avrei mai pensato una cosa simile… Ma che devo fare? L’età avanza… anche il dottore mi ha consigliato di fermarmi.”
È morto Franco Gatti dei Ricchi e Poveri
I Ricchi e Poveri sono nati a Genova nel 1967, scoperti e supportati da Franco Califano. Una band iconica che ispirò gli ABBA, come più volte ricordato dal collettivo svedese.
Nella loro carriera hanno preso parte per 12 volte al Festival di Sanremo, vincendo nel 1985 con Se m’innamoro e arrivando al secondo posto nel 1970 con La prima cosa bella e l’anno successivo con Che Sarà.
Parteciparono nel 1978 all’Eurovision Song Contest con Questo Amore, conquistando il dodicesimo posto.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.