Sono ormai passati due mesi dall’uscita di Ferrari White, il nuovo singolo di Riki, che a oggi viaggia verso i 200mila ascolti su Spotify.
L’artista, rivelazione nel 2017 di Amici e in gara nel 2020 al Festival di Sanremo, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato del brano, ma anche della sua passione per le auto.
“Un brano estivo, divertente, ballabile e veloce. L’aspetto della velocità lo volevo riprendere anche nel testo citando appunto una Ferrari bianca, un’auto da sogno che cita la testarossa di Miami Vice che sfreccia a 200 km all’ora. Mi piaceva l’idea di una macchina molto bella che corre verso il mare.”
Riki parla di “Ferrari White”
“Un pezzo di rinascita post Covid. Nel 2017 ero l’artista più venduto dell’anno, nel 2018 mi sono dedicato al tour, nel 2019 sono andato a lavorare in Sudamerica e poi è arrivato lo stop a causa della pandemia. Ora ci stiamo riprendendo e sto imparando a conoscere bene il nuovo team capitanato da Big Fish. […] Stiamo lavorando a dei pezzi nuovi, anche per l’autunno. L’idea è di far uscire un brano ogni 2-3 mesi. Ormai la musica va così.”
L’artista, poi, parla di auto e moto.
“Mi piace la guida sportiva, ma non vado in pista. Diciamo che mi destreggio a Milano, in autostrada è stroppo facile. Come dico io: nel rispetto dei limiti e nel rispetto del buon senso sono uno a cui piace guidare in città. Qualche volta mi capita di andare sui go-kart con gli amici, però non ho mai approfondito troppo la materia. Ecco posso dire che mi piace guidare e basta. Le moto non mi interessano.”
Poi una precisazione sulla Ferrari del brano…
“La Ferrari deve essere rossa, nella canzone parlo di Ferrari bianca per omaggiare Miami Vice, ma la Ferrari deve essere rossa o nera.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.