Amadeus, vero e proprio mattatore del Festival di Sanremo 2023, traccia un bilancio della kermesse, con uno sguardo ben chiaro verso il 2024.
La tanto decantata controprogrammazione sferrata da Mediaset non ha avuto nessun effetto e non ha scalfito una macchina quasi perfetta, che ha viaggiato verso il meritato successo.
Sanremo 2023, Amadeus
“Se mi mandano via me ne vado. Se chiunque dovesse dirmi che il mio mandato finisce qui, ne prenderei atto, conservando quattro anni bellissimi. Nella vita, al di là dei festival, dipende tutto da un risultato: se si ottengono questi risultati hai una forza, se avessi fatto il 15-20% in meno sarei un allenatore esonerabile. Qualsiasi allenatore è forte finché la squadra vince, se la squadra perde anche i più grandi sono a rischio esonero. Ecco perché devo portare quello che sento, e se si sbaglia bisogna sbagliare con le proprie idee, e non con le idee o le imposizioni di qualcun altro.”
Parole chiare pronunciate di chi ha la certezza di aver svolto non solo un lavoro egregio, ma anche di essere il protagonista di una rivoluzione culturale.
Ora cosa possiamo attenderci per la prossima edizione della kermesse? Difficile da prevedere, ma dopo quattro Festival così, anche gli scettici hanno… terminato gli argomenti!

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.