Il Codacons interviene dopo la brutta parentesi che ha visto protagonista Blanco durante la prima serata del Festival di Sanremo 2023.
Oggi l’Associazione dei Consumatori depositerà un formale esposto alla Procura della Repubblica di Imperia e alla Corte dei Conti.
“Al di là della volgarità del gesto e della sua inopportunità, l’aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati. L’art. 635 del codice penale stabilisce infatti che ‘Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni’.”
Sanremo 2023, il Codacons denuncia Blanco
Blanco, a questo punto, potrebbe essere chiamato a risarcire i danni prodotti alla Rai e a rispondere del reato di danneggiamento.
Oltre all’aspetto penale, la distruzione di cui si è reso protagonista Blanco ha prodotto un evidente danno economico ai cittadini. Secondo quanto dichiarato dal Codacons “La scenografia dell’Ariston è infatti pagata dagli utenti italiani che finanziano la Rai attraverso il canone, e il danneggiamento a vasi e fiori ha determinato uno spreco di soldi pubblici che ora l’artista dovrà risarcire”.
Come reagirà Blanco? Quando una dichiarazione ufficiale da parte del cantante?
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.