A pochi giorni dal via del Festival di Sanremo 2022, riprende quota una discussione su un progetto sul quale si vocifera da tempo, ovvero il PalaFestival.
Da anni si parla dell’inadeguatezza del Teatro Ariston per ospitare una manifestazione che assume ogni anno un’importanza maggiore e le fasi di selezione per la città ospitante dell’Eurovision 2022 ha messo ulteriormente in luce la necessità di progettare un nuovo spazio.
Pare che la costruzione del PalaFestival sia ora al centro della prossima convenzione tra il Comune di Sanremo e la Rai.
Ci sarebbe già qualche idea anche su chi potrebbe progettare la nuova struttura che farà capolino nella Città dei Fiori in un futuro non così remoto.
Sanremo, una firma importante per il progetto del PalaFestival
Secondo quello che si apprende dalla testata Sanremonews, l’architetto Stefano Boeri sarebbe il candidato numero uno ad assumersi l’onere e l’onore di progettare una struttura all’avanguardia e funzionale non solo in ottica Festival della Canzone Italiana.
L’archistar, ideatore del Bosco Verticale di Milano e di altri progetti importanti, avrebbe presentato alcune idee che sono in fase di valutazione.
Quello che è certo è che dopo 45 anni di utilizzo del Teatro Ariston non si potrà non coinvolgere nel progetto l’attuale proprietà della location che ora identifica il Festival.

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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