Dargen D’Amico annuncia l’uscita di “Nei sogni nessuno è monogamo”

In un incontro con la stampa, che si è tenuto oggi pomeriggio, Dargen D’amico (qui l’intervista) ha raccontato la genesi di “Dove si balla“. Il brano, che riascolteremo questa sera sul palco dell’Ariston, è frutto della pandemia e nasce dal bisogno di trovare una valvola di sfogo per tutte quelle sensazioni che l’artista spiega di aver accumulato negli ultimi 32 mesi.

“Avevo un progetto di dimensioni ridotte, che funzionava perché c’era un richiamo magnetico tra l’attività dal vivo ed il lavoro in studio. In questi ultimi due anni ho quasi del tutto abbandonato la scrittura ed ora cercavo un’occasione che, in qualche modo, mi imponesse di scrivere giorno e notte“.

L’occasione è arrivata con l’annuncio della sua partecipazione al Festival di Sanremo ed ora il rapper si prepara per la pubblicazione di “Nei sogni nessuno è monogamo“, il suo nuovo album di inediti in uscita il 4 marzo.

“In questo disco ci sono le cose più dignitose che ho scritto, quelle che reputo sufficienti. Si tratta di canzoni che ho scritto tra il 4 dicembre e la scorsa settimana. Diciamo che non ho mezze misure: o non scrivo o faccio solo quello. Il problema è che anche questa seconda opzione non è sana, perché poi mi dimentico di vivere. In ogni caso, avevo tantissime cose da dire e sono riuscito a racchiuderle tutte in questo mio nuovo progetto discografico“.

Dargen D’Amico canta “La bambola” di Patty Pravo

In occasione della quarta serata del Festival di Sanremo, interamente dedicata alle cover, Dargen D’Amico interpreterà “La bambola” di Patty Pravo: “Cercavo un brano che mi mettesse un po’ in difficoltà. Ho cercato così di rileggere una parte della narrazione di questa celebre canzone di Patty Pravo, guardandola non più dal punto di vista della fine degli anni ’60, ma con gli occhi di oggi“.

Lorenza Ferraro

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.