Videointerviste a Mara Maionchi e Gabriele Corsi: “BBC? Hanno sottostimato qualche aspetto…”

Mancano ormai poche ore alla finale dell’Eurovision Song Contest 2023 e Mara Maionchi e Gabriele Corsi hanno rilasciato un’intervista parlando anche della BBC e di qualche imprecisione organizzativa…

Per Mara Maionchi si tratta della prima esperienza in campo eurovisivo, anche se conserva un ricordo piuttosto speciale legato al suocero Nisa. Nicola Salerno, padre del marito Alberto, è co-autore di Non ho l’età, il brano con cui Gigliola Cinquetti vinse a Copenhagen nel 1964.

Gabriele Corsi, invece, è alla terza esperienza come commentatore dell’Eurovision e non ha potuto non notare alcune imprecisioni nell’organizzazione firmata BBC.

“Io sono un precisetti, ho cercato di essere professionale e andare avanti con la diretta, ma diciamo che un po’ di sfighe tecniche ci sono state. Se devo essere sincero un po’ mi stupisce, abbiamo sempre trovato l’Eurovision una macchina rodata e perfetta.

Per me alcune cose sono state sotto stimate e alcune critiche che erano state fatte a Torino risultano oggi ingenerose considerando quella che abbiamo passato questa settimana. Tutto risolvibile per carità, non è che stiamo lavorando in condizioni impossibili, anche voi come giornalisti avrete notato qualcosa che poteva essere sistemato meglio.

Poi in qualsiasi cosa si può sempre fare meglio. Anche la messa in scena è interessante, però ricordiamo anche le critiche che hanno coinvolto Torino e il famoso palco di Torino. Non voglio fare quello col tricolore in mano, però…”

Mara Maionchi Gabriele Corsi

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”