Per Will il 2023 rappresenta l’anno della svolta, prima la partecipazione al Festival di Sanremo con Stupido, poi la pubblicazione di un nuovo album e in primavera Stupido Tour Venti23.
L’artista, che ha conquistato il pass per l’Ariston attraverso Sanremo Giovani, si è raccontato.
“Sanremo Giovani era un traguardo inaspettato, perché ci siamo arrivati con un pezzo sentito, ma diverso. Dopo aver superato il turno devo ancora realizzare completamente che sarò in gara al Festival. Nelle prossime settimane ci sarà il picco di lavoro. Ci sarà da soffrire, ma anche da divertirsi. Cercherò di arrivare all’Ariston più pronto possibile. Vorrei rispettare il palco arrivandoci dopo una preparazione specifica.”
Una consapevolezza che si lega al brano in gara a Sanremo.
“Tutti almeno una volta ci siamo sentiti stupidi. Il pubblico si rivedrà nella mie parole. Stupido è una nata durante il periodo finale dell’emergenza Covid. Mi è arrivato un provino con un ritornello e ci ho lavorato. E’ una cosa diversa rispetto a quelle che ho fatto finora. Un pezzo che parla d’amore e una canzone talmente differente che dopo averla realizzata l’abbiamo accantonata. Quando si è presentata l’opportunità Sanremo abbiamo ripreso il progetto, pensando fosse adatto. La produzione è stata rifinita da Zef. Le canzoni d’amore possono sembrare banali. Stupido è una canzone che banalmente esprime dei concetti semplici.
Sono contento di arrivare al Festival con un brano di questo tipo, che parte da un’idea più adulta. Spero di cantarla bene. L’idea di interpretarla con l’orchestra mi gasa e ci tengo a fare delle performance canore all’altezza di quel palco. Ribadisco che non voglio arrivare impreparato.”
Will presenta il brano sanremese “Stupido” e “Stupido Tour Venti23”
“Considero la musica come l’unico luogo in cui mi sento libero e posso essere me stesso. Mi piace questo nuovo cantautorato, ma a Sanremo… tifo Giorgia anche perché è una delle artiste che la mia famiglia preferisce.
Nel mio approccio musicale c’è tanto istinto. Di solito scrivo da solo, ma capita anche di organizzare sessioni di scrittura con altri artisti, ma anche in questo caso cerco di metterci del mio.”
In Will convivono due anime, una italiana e una inglese.
“Mia mamma, di origine inglese, di Manchester, ha sempre cantato e mi ha fatto conoscere e apprezzare la musica anglosassone. Beatles, Queen, Oasis. Mio papà, invece, innamorato di Zucchero, De Andre, Lucio Dalla, mi ha fatto conoscere il cantautorato. Io mi colloco in mezzo. La mia idea è di scrivere dei bei concetti che guardano al presente e al futuro, prendendo spunti e riferimenti anche dai miei ascolti.
Scrivo anche in inglese, anche se per ora mi concentro sull’italiano.”
Dopo Sanremo ci sarà anche un nuovo album.
“Dopo Sanremo cambieranno tante cose, ma quel che è certo è che non perderò l’entusiasmo e la voglia di fare musica per me e per chi mi ascolta. Nel disco ci sarà un sacco di roba! Ci saranno pezzi più adulti e mi piace pensare che sia un lavoro molto più maturo rispetto al passato. Abbiamo lavorato moltissimo sulle produzioni, sui testi. Un timidone come me ama far parlare la musica e in questo caso ci sono riuscito.”
Dopo una leg autunnale, Will tornerà sul palco in primavera. Queste le nuove date, prodotte e organizzate da Magellano Concerti.
- 3 Maggio a Milano (Magazzini Generali)
- 4 Maggio a Padova (Hall)
- 11 Maggio a Roma (Orion)
I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne e Ticketmaster.
“Con il precedente tour ho capito quanto è importante la dimensione live nella musica. Con l’aiuto dei miei collaboratori abbiamo creato uno spettacolo live speciale, una degna continuazione di quanto proposto autunno. Oggi mi sento artista quando sento il calore della gente, anche perché ogni tanto vorrei dimenticare la mia timidezza.”
Will ha giocato a calcio a buoni livelli e sente la competizione in vista del Festival.
“Sanremo è una gara e non me la sento di mentire. E’ inutile ignorarla e devo dire che guarderò alla classifica, ma non ne sarò ossessionato. La musica non è competizione e a Sanremo la classifica conta fino a un certo punto. Se arrivassi ultimo? Mi andrebbe bene… E’ una posizione ambita!”
Un pensiero chiaro anche sul Fantasanremo!
“Io amo il Fantasanremo da prima che diventasse mainstream! Mi piace perché restituisce alla musica anche quell’idea giocosa che ogni tanto si perde e di cui ci si dimentica…”
Will, prima di esplodere e ottenere un riscontro più che buono con Estate, ha partecipato a X Factor, non essendo però ammesso ai live.
“Non vivo con l’idea di una rivincita. Allora ero giovane e so che non ero pronto. Se avessi proseguito in quel percorso forse oggi non sarei qui. Ero acerbo e poi ricordo di aver anche dimenticato il testo della canzone. Lo sport mi ha insegnato che le bocciature servono…”
Sul palco dell’Ariston Will sarà accompagnato dal Maestro Valeriano Chiaravalle. Massimo riserbo sulla cover e sul duetto.
“Non posso dire niente, ma sono fiero di quello che faremo! E’ una cosa che potrebbe piacere a tante persone…”

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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