Kukla torna con il suo nuovo singolo “Fatima”, un banger intenso e provocante che mescola passione e mistero. Il videoclip è in anteprima su iMusicFun.
“Sono quella che non puoi dimenticare, come un bacio ad una presa di corrente“, canta Kukla, intrecciando sensualità e tensione emotiva.
Il brano celebra la bellezza imperfetta dell’amore: storto, sexy, inatteso, sorprendente come un segreto, dolce quanto doloroso, bello da far paura, che sfida la realtà come “un incubo vestito da sogno ad occhi aperti”.

È un viaggio sensoriale nel desiderio, che permette alla protagonista di immergersi nelle proprie vulnerabilità per riemergere come una donna forte, viva, innamorata o, più semplicemente, “umana”.
Le parole di Kukla risuonano come una serenata moderna, tutta da ballare, dove ogni parolaccia sussurrata diventa miele e ogni momento di intimità è un atto di ribellione contro l’oscurità.
“Fatima è il mio modo di raccontare un amore che ti travolge, sexy e imperfetto. Tutti abbiamo quelle parole non dette che ci restano dentro, le frasi che avremmo voluto gridare o sussurrare a qualcuno. Questa canzone è per quelle parole mai pronunciate, ma che sono le più importanti.”

Anteprima Video, “Fatima”, il nuovo singolo di Kukla
“Nel video di Fatima il viaggio interiore diventa una serenata moderna che si snoda tra ombre e paure, rivelando la bellezza delle differenze. Questo videoclip invita a liberarsi dalle aspettative altrui, trasformando il pensiero di lei in un gioco di illusioni e vulnerabilità.”
Fatima, il testo
Sono quella che non puoi dimenticare
Come un bacio ad una presa di corrente
Voglio sciogliere i capelli mentre guardi
Colpirti
Coi denti della spazzola
Sui ricci della mente
Le parolacce
Dette da te
Sanno di miele, scritte da un’ape
Sanno di serenate
Pazzi di luce, che fignono al buio
Per prendersi quello che c’è
Io non cerco di essere sexy, eh
È sexy che cerca di essere me
Instr.
Sono quella che non puoi dimenticare
Come un bacio ad una presa di corrente
Voglio sciogliere i capelli mentre guardi
Colpirti
Coi denti della spazzola
Sui ricci della mente
Le parolacce
Dette da te
Sanno di miele, scritte da un’ape
Sanno di serenate
Pazzi di luce, che fignono al buio
Per prendersi quello che c’è
Io non cerco di essere sexy, eh
È sexy che cerca di essere me
Instr.
In un incubo vestito
Da sogno ad occhi aperti
Che non posso accettare lo schifo di un multiverso
In cui tu non esisti, o se esisti
Poi mi perdi, eh
Ora dimmi il tuo segreto come a Fatima
Voglio farti stare bene, siamo fatti ma
Una cosa gelosa
Come il vaso la rosa
Una cosa gelosa
Instr
Ti ti ti ti ti ti ti ti ti
Ti vedo meglio da vicino
Da più vicino
Resta con me
Resta con me stasera
Resta
Le parolacce
Dette da te
Sanno di miele, scritte da un’ape
Sanno di serenate
Pazzi di luce, che fignono al buio
Per prendersi quello che c’è
Io non cerco di essere sexy, eh
È sexy che cerca di essere me
Le parolacce
Dette da te
Sanno di miele, scritte da un’ape
Sanno di serenate
Pazzi di luce, che fignono al buio
Per prendersi quello che c’è
Io non cerco di essere sexy, eh
È sexy che cerca di essere me

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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