Calcutta, Live Nation risponde dopo il caos al concerto di Milano

Live Nation ha aggiornato il pubblico dopo i disordini prima dell’inizio del concerto di Calcutta all’Ippodromo San Siro di Milano dello scorso 17 luglio.

Alcuni spettatori hanno postato sui social foto e video della lunga coda che si è formata all’esterno dello spazio, lamentandosi d’essere rimaste bloccate fuori dall’Ippodromo per quasi due ore.

Gli spettatori hanno fatto presente che il concerto era sold out, era quindi noto il numero di persone che si sarebbero presentate, ovvero oltre 30 mila.

Alcuni, poi, sono entrati a concerto già iniziato, nonostante si siano presentati ai cancelli con ore di anticipo.

Calcutta, Live Nation risponde dopo il caos al concerto di Milano

“A seguito dei disagi subiti da una parte di pubblico durante l’ingresso al concerto milanese di Calcutta all’Ippodromo SNAI San Siro di mercoledì 17 luglio, Live Nation e DNA concerti in accordo con l’Artista, rendono disponibile il rimborso del 50% del valore facciale del biglietto a tutti coloro che si sono sentiti danneggiati dal ritardo dell’ingresso all’evento.
La richiesta del rimborso dovrà essere inoltrata alla biglietteria a cui il biglietto è stato acquistato: Ticketone, Ticketmaster, Vivaticket (Link diretti per il rimborso su livenation.it/news e dnaconcerti.com/news)
Sarà possibile richiedere il rimborso dalle ore 10:00 di lunedi 22 luglio 2024 alle 10:00 di lunedì 29 luglio 2024.”

Nel frattempo prosegue il tour di Calcutta. Qui il calendario e Qui il link per l’acquisto dei biglietti.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.