Sarah

Intervista a Sarah Toscano che, dopo la vittoria ad Amici 23 e la pubblicazione dell’Ep che porta il suo nome, è impegnata nell’instore tour.

Intervista a Sarah

Come sono andate queste settimane dopo la lunga permanenza nella scuola di Amici?

Sono state delle settimane… wow… ora ho davvero la possibilità di incontrare le persone che mi hanno sostenuto da dentro. E’ stancante perché c’è tanto da fare e continuo a viaggiare da una parte all’altra dell’Italia, però è bellissimo.

Quale credi sia l’aspetto che ti ha portato alla vittoria finale?

Quando vado agli instore mi dicono che io ho vinto per la mia semplicità. Alla fine sono una ragazza semplice, che è entrata lì dentro senza aver preso una lezione di canto. Sono arrivata ad Amici veramente partendo da zero e facendo un percorso. Ho imparato tanto in quella scuola e quello penso sia arrivato al pubblico a casa.

Credo anche che la tua attitudine sportiva abbia contribuito proprio a farti crescere nel percorso di Amici, soprattutto nel superare le critiche.

Certo, lo sport è sempre utile nella vita. Mi è stato sempre tanto utile. Per quanto riguarda quello che sto facendo ora, è importante la determinazione che ho acquisito giocando a tennis. Nello sport quando vuoi raggiungere un obiettivo ci metti tanto. Non è immediato. Devi studiare, devi stare in campo e lavorarci sopra. E la stessa cosa l’ho ritrovata anche nella musica. La testa conta tanto. Non è stato un percorso liscissimo e neanche nello sport lo è mai, non è che va sempre tutto bene. E quindi la mia formazione sportiva mi ha aiutato veramente tanto.

Questa tua determinazione si vede anche nell’Ep, dove tra l’altro dimostri anche una certa versatilità. Ci sono dei generi appunto che preferisci e prediligi?

A me piace molto spaziare. Infatti, sono molto contenta del fatto che le persone lo abbiano capito. Non ho mai portato un solo tipo di musica, ma anche nelle cover ho cercato di spaziare. In questo EP porto una piccola parte di quello che mi piacerebbe fare anche in futuro. Sono sei canzoni tutte diverse una dall’altra, anche se… io sono una fan sfegatata del pop! Infatti, quando mi danno della popstar, io sono più che contenta perché è proprio il mio obiettivo. Quando penso alle popstar mi viene in mente Taylor Swift e il mio sogno sarebbe quello di ripercorrere i suoi passi. Poi apprezzo anche Olivia Rodrigo, Dua Lipa e Ariana Grande.

In alcune interviste hai parlato proprio di questa tua attitudine alla musica internazionale, ma a livello italiano invece c’è qualche artista a cui ti ispiri?

Parlando dell’attualità, mi piace tantissimo Annalisa, che è fresca ed elegante. Poi amo seguire anche Angelina Mango, Elodie, Emma, Alessandra Amoroso; in generale le cantanti italiane contemporanee. E’ bello vedere quello che le donne stanno facendo ora nella musica italiana.

Ad Amici hai messo in luce la tua versatilità dal punto di vista vocale, anche reinterventando Voilà, un brano obiettivamente non semplice.

E’ una canzone che mi piace e che va cantata pulita, con il cuore. Quando l’ho sentita per la prima volta sono rimasta scioccata. Mi è arrivata subito tutta. Infatti quando me l’hanno assegnata come cover ero entusiasta. E’ veramente una canzone incredibile e quindi quando ho scelto di cantarla mi è venuta proprio naturale. Infatti ogni volta che la canto, ancora adesso, ci metto tutto il mio cuore e la mia anima.

Quanto è stata importante la tua origine vigevanese nella creazione della tua personalità?

Vigevano è una piccola cittadina e ci conosciamo un po’ tutti. Sono contenta del sostegno che i miei concittadini mi hanno dato. Però vivere in un contesto piccolo può essere limitante sotto certi aspetti. Ci sono comunque molto legata perché sono nata e cresciuta in quella città. Poi lì vivo con la mia famiglia, che ha sempre dimostrato di essere dalla mia parte.

Hai più volte parlato di tua sorella e di quanto si sta impegnando per sostenerti.

Mia sorella nell’ultimo periodo mi sta sostenendo proprio tanto. Lei è più grande di me e vive da tempo a Milano e per quel motivo ultimamente ci vedevamo meno. Ci tiene proprio tanto a me e dimostra di essere fiera del mio percorso. Mi sta dando anche consigli importanti.

Qual è l’aspetto della tua musica che ti rende particolarmente orgogliosa?

Della leggerezza. Ho 18 anni, quindi è giusto che la musica rispecchi la mia età. Non ho ancora un passato, una storia vissuta, quindi penso sia giusto a 18 anni mostrare quello che si è. Sono una ragazza che ha tantissima voglia di vivere e sono anche molto spensierata.

Se dovessimo incontrarci fra un anno, quale traguardo vorresti avere raggiunto?

Facciofatica a risponderti a questa domanda, perchè per me il traguardo sarebbe aver pubblicato dei single, magari un album, un EP. Ora non voglio pensarci. Preferisco vivere il momento, perché questo è un mondo imprevedibile. Non si sa mai che cosa può succedere anche banalmente tra una settimana. Sono contenta di come sta andando adesso, ma preferisco vivermi ogni cosa passo dopo passo.