Luca Jurman Amici

Luca Jurman, storico ex insegnante di Amici, torna a far parlare di sé con una serie di dichiarazioni al vetriolo contro l’edizione attuale del talent show, puntando il dito soprattutto contro il comportamento di Rudy Zerbi. Jurman, che da tempo critica apertamente il format e le dinamiche del programma, si è detto “dispiaciuto e nauseato” da quanto visto, definendo alcuni atteggiamenti degli insegnanti e della produzione “avvilenti e antipedagogici“.

Nel daytime di Amici del 4 novembre, una discussione accesa tra Anna Pettinelli e Rudy Zerbi ha scaldato lo studio al punto da indurre la produzione a far rientrare gli allievi in casetta. La scena, che ha generato numerose critiche sul web, non è passata inosservata a Jurman, il quale ha scelto di commentare l’accaduto sui social con toni aspri: “Avvilente, proprio brutto, totalmente antipedagogico. Sembra di essere agli Hunger Games della musica,” ha dichiarato, sottolineando che non esiste alcuna scuola seria in cui gli studenti vengono messi gli uni contro gli altri in maniera così esplicita.

Il cantante e coach ha poi criticato duramente l’approccio di Rudy Zerbi, che ha chiesto agli allievi di votarsi a vicenda per poi giudicarli aspramente per i voti attribuiti, a suo avviso troppo generosi. Jurman ha messo in dubbio l’efficacia e l’etica di queste pratiche, affermando che l’insegnamento dovrebbe basarsi su critiche costruttive, spiegazioni mirate e competenza, elementi che, secondo lui, mancano nel programma.

Jurman ha poi approfondito la sua critica rivolta a Rudy Zerbi, accusandolo di gestire le assegnazioni e le valutazioni in modo parziale e poco professionale: “Si dà l’idea che un docente, autodichiaratosi incompetente, possa dare voti elevati basati su preferenze personali e totalmente soggettive.” L’ex professore ha denunciato la presenza di un meccanismo di favoritismi che, a suo dire, può danneggiare gli allievi più talentuosi, umiliandoli pubblicamente e mettendoli in una posizione di svantaggio per spingerli a lasciare il programma.

Questa pratica, secondo Jurman, non ha nulla di educativo: “Quando mancano conoscenza e argomenti, si screditano gli altri per proteggere i propri interessi, invalidando e umiliando chi potrebbe mettere in discussione la propria posizione,” ha spiegato l’ex insegnante, esprimendo preoccupazione per il messaggio diseducativo trasmesso ai giovani spettatori.

Jurman non si è limitato a criticare gli insegnanti, ma ha esteso il suo disappunto alla direzione intrapresa dalla televisione moderna, che, secondo lui, ha perso il suo ruolo culturale per inseguire esclusivamente il profitto. “La televisione prima univa e faceva cultura anche attraverso un sano intrattenimento,” ha dichiarato amareggiato, lamentando che oggi l’arte viene sacrificata per l’audience, giocando con l’ignoranza e alimentando tensioni e dissapori.

Jurman ha concluso il suo sfogo con un messaggio pungente, avvertendo che “la gente alla fine si sveglierà” e che l’eccessiva presunzione di chi gestisce il programma potrebbe alla lunga portare a un allontanamento del pubblico, deluso da un intrattenimento che ha smarrito i suoi valori educativi e artistici.

Con queste dichiarazioni, Luca Jurman conferma ancora una volta la sua posizione critica verso Amici, auspicando un ritorno a un approccio educativo più autentico e rispettoso nei confronti degli allievi e dell’arte stessa.