Paola Iezzi X Factor

Paola Iezzi sarà per la prima volta giudice di X Factor. La cantante ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, ripercorrendo la carriera e parlando anche del rapporto con la sorella Chiara.

“Sono sempre stata una fan del programma, mi sono spesso divertita e identificata, ho sempre sperato che mi chiamassero a farlo, era il mio piccolo sogno nel cassetto. Non ci ho dovuto pensare, ero felice e sorpresa, pensavo che ormai non sarebbe più successo. Sono una persona molta empatica, quindi vivo le ansie dei ragazzi, mi rivedo in molti di loro, ma cerco comunque di essere giusta. A volte il pubblico contesta le decisioni, ma X Factor non è una trasmissione sul belcanto, piuttosto sulla ricerca delle popstar del futuro. Il talento è anche comunicazione, noi cerchiamo ragazzi che sappiano toccare certe corde nella sensibilità di chi guarda.”

Tra i giudici della nuova edizione Paola Iezzi è rimasta colpita da Achille Lauro.

“Avevo un’idea sbagliata di lui, immaginavo che fosse distaccato, algido, un po’ snob, un po’ freddo, poco empatico. Invece ho trovato una persona speciale, di una dolcezza pazzesca, un gentleman, con bellissimi modi di fare.”

Giudizio positivo anche sulla nuova conduttrice Giorgia.

“Con lei abbiamo la chat “Ma ora vediamo il filmato”, la frase che ripete più spesso. Ci siamo sempre volute bene. Mi ha stupito perché ha la naturalezza di chi ha sempre fatto la conduttrice.”

Paola ricorda i momenti bui della carriera.

“Ho preso tante mazzate, i bassi sono bassissimi quando li vivi, ma l’insuccesso ti forgia, è una prova del fuoco. Quando non mi volevano senza mia sorella mi sono fatta i dischi da sola, mi sono reiventata come dj prima nei bar poi nei club. Mi sono sempre data da fare. Max Pezzali è una delle persone che mi ha aiutato emotivamente di più. In generale però mi sono sempre circondata da persone che mi dicono la verità, odio chi mi mente solo per lusingarmi.”

Sono passati 24 anni dall’uscita di Vamos a Bailar, brano scartato da Sanremo!

“La cosa più assurda è che quel pezzo fu bocciato inaspettatamente a Sanremo, eravamo convintissime che sarebbe stato preso, invece il direttore artistico Sergio Bardotti (era il 2000, conduceva Fazio, ndr) liquidò la canzone con parole poco carine, anche se poi ci chiese scusa. È stato un vortice: in estate eravamo abbacchiate dopo la bocciatura, poi il pezzo arrivò primo in metà Europa, numero uno anche a Londra: una magia.”

Intanto la reunion con la sorella Chiara… funziona!

“Il nostro sodalizio ha scricchiolato più da parte sua che da parte mia, Chiara ha iniziato a soffrire questo binomio. Entrambe abbiamo sofferto, ma forse io di più, sono la più piccola: lei aveva deciso la separazione e io l’ho subita. Ho dovuto assecondare la sua scelta e nel tempo ho cercato di comprendere le sue ragioni. Dopo 10 anni c’è stato il riavvicinamento artistico, ha vinto la voglia di rimettere insieme i cocci. La reunion andrà avanti finché lo vorremo, siamo arrivate alla conclusione che Paola & Chiara ci saranno per sempre, anche se ognuna magari seguirà i propri progetti personali.”

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