Paola Iezzi, attualmente giudice a X Factor, ma possibile partecipante a Sanremo 2025 insieme alla sorella Chiara, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera parla di Max Pezzali e di quanto è stato importante anche nel suo periodo professionalmente più difficile.
“A lui e a sua moglie Debora sarò sempre riconoscente. Max non parla troppo e non dà tanti consigli, ha un modo sobrio di starti vicino. Ricordo che al loro matrimonio, durante lo scambio di promesse ha fatto un discorso bellissimo, ha raccontato che i pavesi al massimo dicono te voeuri ben. Non esiste il ti amo, c’è un contegno nell’esprimere i sentimenti che appartiene forse un po’ di più al Nord Italia.“
Paola Iezzi ricorda un aneddoto lavorativo.
“Mi chiese di lavorare con lui e Jake La Furia in un programma tv: intervistavamo gli autori dei tormentoni dagli anni Ottanta in poi. Da che ero a casa a guardare il soffitto e a piangere, mi ritrovai a far parte di un trio di scalmanati, in giro per l’Italia su un furgoncino scassato. Mi sono divertita ma ci sono stati anche momenti difficili. A volte mi tornava su il magone. Un giorno scoppiai a piangere in macchina prima di fare un’intervista a Nek che ci aspettava in un castello.”
Paola Iezzi ha le idee piuttosto chiare su quanto sta accadendo tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto.
“Conosco benissimo Max e Claudio ma non entro nella polemica, sarebbe scorretto. So solo che Max non è un ingrato, è una persona che ha un cuore enorme, ha messo sempre lealtà e generosità davanti alla sua carriera. È davvero un essere speciale e un grande artista che ha saputo con le sue canzoni creare una storia generazionale.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.