Zucchero al Circo Massimo: “Sì alla musica, no agli scalmanati. Voglio solo gente seduta”

Il 23 e 24 giugno 2025, Zucchero Fornaciari realizzerà un sogno inseguito da anni: esibirsi al Circo Massimo di Roma, una delle location più iconiche e suggestive del mondo. Le due date romane del tour Overdose d’Amore rappresentano una tappa speciale per il cantautore emiliano, che a quasi 70 anni, con oltre 40 anni di carriera e 60 milioni di dischi venduti nel mondo, vive ancora il palcoscenico con emozione autentica.

«È un sogno che avevo da ragazzo», ha raccontato Zucchero in una recente intervista a Leggo. «In passato ci sono stato solo con altri artisti per un Live Aid, ma da allora mi dicevo: ‘Chissà se un giorno ci suonerò da solo’. Quel giorno, finalmente, è arrivato».

Zucchero ha sempre avuto un legame speciale con Roma, e suonare d’estate nella capitale, soprattutto al Circo Massimo, per lui ha un sapore particolare: «C’è qualcosa di magico, di esclusivo, di unico».

Una scelta che ha sorpreso molti riguarda la configurazione dei concerti: posti tutti a sedere. Ma è stato proprio l’artista a volerlo. «L’ho chiesto io. Forse sarà meno rock, ma preferisco che il pubblico abbia una comfort zone», ha spiegato. «Non mi piacciono gli scalmanati che fanno casino. Qui si viene ad ascoltare la musica».

Zucchero non nega che l’energia del live faccia alzare anche i più tranquilli: «Quando si accendono le luci e parte lo spettacolo, la gente si alza, balla, salta. Ma poi si siede di nuovo, ascolta, si emoziona. E questo è il senso di un concerto: vivere la musica con attenzione e cuore».

Negli ultimi tour, il cantautore ha scelto di lasciare più spazio alle canzoni che alle parole. «È vero, parlo poco. Preferisco che sia la musica a parlare per me», dice. «Ogni tanto lascio spazio a un pensierino, qualcosa di improvvisato, legato a ciò che mi colpisce in quel momento. Ma non mi piace fare retorica, né voglio essere un influencer. Non mi interessa fare comizi sul palco: io suono».

Overdose d’Amore è un tour che celebra la carriera di uno dei nomi più internazionali della musica italiana, con una scaletta che spazia dai grandi classici alle produzioni più recenti. Ogni tappa è pensata come un’esperienza immersiva, dove emozione e qualità musicale sono al centro.

Zucchero torna così a far parlare di sé con la consueta autenticità, tra rock, soul e riflessione, portando avanti la sua musica senza compromessi, con il desiderio di farsi ascoltare, non solo sentire. E Roma, con il suo Circo Massimo, si prepara ad accoglierlo nel modo che lui ha sempre sognato: con la gente seduta, ma pronta a lasciarsi trasportare.

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