Al Bano

Al Bano Franco Battiato
Martedì 21 settembre si è svolto all’Arena di Verona Invito al Viaggio. Concerto per Franco Battiato. Un evento unico, nato inizialmente per celebrare i 40 anni de La Voce del Padrone e che si è trasformato in un tributo al Maestro dopo la sua scomparsa avvenuta lo scorso mese di maggio.

Sul palco si sono susseguiti oltre 50 artisti. Ognuno ha portato un messaggio musicale speciale, ricordando l’importanza della missione artistica di Franco Battiato.

Hanno decisamente colpito i fischi ad Al Bano e Vittorio Sgarbi, saliti sul palco e ricoperti di insulti gratuiti.

Al Bano, i fischi durante l’omaggio a Franco Battiato

Al Bano, che già un mese fa aveva risposto a chi aveva parlato di fischi durante la sua esibizione a La Notte della Taranta di Melpignano, in questi giorni è impegnato nelle prove di Ballando Con Le Stelle.

L’artista ha rilasciato alcune dichiarazione al Corriere della Sera, raccontando la sua versione dei fatti.

«Io e Sgarbi eravamo ad Abano, c’era una manifestazione del personaggio dell’anno e mi hanno premiato. Terminata la serata Sgarbi mi dice: “Andiamo all’Arena di Verona che c’è anche mia sorella.

Arriviamo e il direttore artistico Gianmarco Mazzi ci porta dietro le quinte. Io non sapevo nulla. Vittorio mi dice “Dai saliamo sul palco”. Entriamo e la gente urla “Fascisti, fascisti”. Mi son trovato in un girone dantesco. Mi chiedevo “sogno o son desto?”. A quel punto mi sono scusato e sono uscito.»

Urla e insulti che il cantante non comprende.

«Sono antipolitico da sempre».

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