Eurovision 2022 vince Ucraina
Cala la tela sull’Eurovision Song Contest 2022, tornato in Italia 31 anni dopo l’ultima volta. Una serata coinvolgente e ricca di musica e pathos, che ha visto trionfare, come previsto, la Kalush Orchestra, rappresemntante dell’Ucraina.
Secondo posto per Sam Ryder, rappresentante del Regno Unito, e terza Chanel, che riporta la Spagna sul podio dopo 27 anni!!!
Solo sesti Mahmood e Blanco, che fin dalla flag parade non hanno nascosto l’insofferenza che provano calcando il palco del Pala Olimpico.
Emozionante l’apertura con i Rockin’1000 e l’esibizione, diretta dal Maestro Giulio Nenna, sulle note di Give Peace a Chance di John Lennon e Yoko Ono.
Collegamento, poi, con il Pala Olimpico dove il pubblico, guidato dal battito delle mani di Mika e Alessandro Cattelan, ha continuato a cantare il laico inno alla pace.
Spazio poi a Laura Pausini con uno show straordinario sulle note di Benvenuto (in italiano e spagnolo), Io Canto (in italiano e francese), La Solitudine (in italiano e inglese), Le Cose che vivi (in italiano e portoghese) e Scatola, con l’apporto del gruppo sanremese Urban Theory.
Una certa delusione da parte dei Maneskin, troppo autoreferenziali e all’apparenza non troppo interessati al brevissimo passaggio sul palco di Torino.
Emozionante, invece, Gigliola Cinquetti, che, in un contesto lontano dal suo mondo, ha emozionato il pubblico e ha riavvolto il nastro, permettendo di tornare indietro nel tempo e ricordare a chi ha creato l’edizione 2022 da dove si è partiti.
Eurovision 2022, vince l’Ucraina, la classifica finale

Foto EBU / ANDRES PUTTING
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”