Gino Paoli non usa giri di parole per attaccare pesantemente X Factor, il talent di Sky quest’anno davvero nell’occhio del ciclone!
Il cantautore genovese, intervistato da Chi, ha parlato della sua autobiografia Cosa farò da grande. I miei primi 90 anni, ma non ha lesinato critiche al talent condotto da Francesca Michielin.
“X Factor proprio non lo guardo, quando mi capita penso: ‘Ma se io li prendo tutti e li porto al dopolavoro ferroviario di Sampierdarena?‘. Non è una battuta, non rida, l’ho fatto con Ornella (Vanoni, ndr) per fare la prova del nove, l’ho portata al circolo dei ferrovieri. Andò alla grande perché lei ingaggia, l’artista ingaggia e si misura, per davvero, però. Noi abbiamo avuto gli applausi e le abbiamo anche prese dal pubblico, ma questo ti dà la misura di te.”
Nell’intervista Gino Paoli parla anche dell’importanza dell’amicizia.
“Quando muore un mio amico telefono a Dio, che poi ha la faccia di mio padre, e gli dico: ‘Ma che ca…o!?’. E lui: ‘Ho i miei disegni, capirai’. Alla fine sì, lui deve sentirsi un po’ solo lassù, allora chiama a sé quelli decenti, simpatici e allegri. E io? Io sono un rompiballe. […] Non ho paura della morte. Quando arriverà non mi dispiacerà, questo mondo non mi piaceva e continua a non piacermi.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.