Intervista a Thomas: “Sto cercando di dare più luce e colore anche ai testi”

Guarda come si fa e Salto Mortale sono i due nuovi singoli di Thomas, giovane cantautore e performer, nel cast dell’edizione 2024 di Tale e Quale Show.

“Guarda come si fa” è un brano intimo che racconta di come due perfetti sconosciuti possano diventare persone legate da un grande bene, qualcosa che avviene quotidianamente, un percorso semplice quanto bellissimo. Questo brano rappresenta, infatti, l’animo emotivo e profondo del cantautore.

“SALTO MORTALE” è un’anticipazione del nuovo progetto discografico del cantautore, in uscita prossimamente, nel quale rivela e approfondisce i due tratti caratteriali che meglio lo rappresentano.

Il brano èscritto da Berna, Enrico Palmosi, Marco Rettani e dallo stesso Thomas e prodotto da Dischi dei sognatori/ Quercus Production S.R.L./ Ada Music Italy. Il produttore della canzone è Enrico Palmosi.

«Salto Mortale parla dell’amore che, per citare Tenco, può essere definito come la forza più grande e, nelle sue contraddizioni, la più umana; un salto mortale che inizia senza avere una fine– racconta Thomas – Questo brano rappresenta, inoltre, il secondo lato, il lato B del mio nuovo progetto musicale di cui ne svela l’anima dark, introspettiva ed emotiva così diversa da quella rappresentata dal singolo Guarda Come Si Fa. Ho deciso di anticipare il nuovo album con i due brani che rappresentano veri e propri capitoli distinti, due canzoni opposte in un “45 giri digitale”».

Intervista a Thomas

Cosa rappresenta il tuo nuovo singolo, Guarda Come Si Fa nel tuo percorso artistico?
Guarda Come Si Fa, così come Salto Mortale, arriva un periodo davvero ricco di belle cose. Guarda Come Si Fa è la prima espressione del mio nuovo progetto musicale, un nuovo capitolo che riprende i tratti caratteristici della mia musica, tra cui le sonorità anni ’80, dance e groove. Parla di due sconosciuti che si incontrano e imparano a volersi bene, un messaggio di purezza e genuinità che volevo condividere.

Il tema del brano è molto affascinante. Cosa ti ha ispirato a raccontare questa storia?
Il pezzo nasce da un provino che ho ascoltato e che mi ha subito colpito. Non è nato da un’idea mia iniziale, ma la storia che racconta è qualcosa in cui tutti possiamo ritrovarci, ognuno con le proprie sfumature.

Le sonorità anni ’80 sembrano essere una costante nella tua musica. Cosa ti affascina di quel periodo storico?
Le sonorità, i colori, l’estetica di quegli anni mi entusiasmano. Artisti come Michael Jackson, Prince e gli Spandau Ballet hanno creato capolavori usando sintetizzatori mescolati a strumenti vivi. Amo il modo in cui hanno aperto un mondo di suoni.

Guarda Come Si Fa e Salto Mortale aprono una nuova fase nella tua carriera. Cosa dobbiamo aspettarci in futuro?
Salto Mortale è una canzone che rappresenta quello che sto vivendo, sia dal punto di vista artistico che personale. Questo brano anticipa il disco che arriverà, e come sempre mi piace unire passato e presente, proprio come facevano i vecchi 45 giri.

Come è cambiata la tua ricerca sonora nel corso degli anni?
Direi che il cambiamento più grande è stato nella scrittura. Se prima mi concentravo sui suoni che mi facevano ballare sul palco, ora sto cercando di dare più luce e colore anche ai testi, facendo emergere l’emotività. È un processo di crescita che mi ha portato a voler comunicare qualcosa di più profondo.

La tua partecipazione a Tale e Quale Show è un’esperienza diversa da quelle passate. Cosa ti ha spinto a partecipare?
È uno di quei programmi che guardavo da bambino in TV, ammirando gli omaggi ai miei idoli come Prince e Stevie Wonder. Da piccolo sognavo di essere lì, e oggi, a 24 anni, ho avuto l’opportunità di partecipare. È un modo per recuperare il bambino che ero e rendere omaggio a quei grandi artisti.

Qual è la sfida più grande nell’interpretare artisti diversi dal tuo stile?
Sicuramente la parte interpretativa. Non mi sono mai cimentato nell’imitazione prima d’ora, quindi è una grande sfida. È quasi un lavoro da attore, dove per due minuti devo diventare qualcun altro, ma mantenendo sempre la mia matrice interiore. Sto lavorando molto con Manuela Aureli, che mi sta aiutando a migliorare.

Quale artista ti ha dato più emozione interpretare finora?
Ogni performance è stata diversa. Con Tango nella seconda puntata mi sono sentito più a mio agio, mentre nella terza puntata, rendendo omaggio a Justin Timberlake, mi sono divertito tantissimo perché ho potuto esprimere un’energia più esplosiva, che mi appartiene.

Come pensi che questa esperienza influenzerà la tua carriera?
Spero che arricchisca il mio percorso, permettendomi di raggiungere un pubblico più ampio. Tale e Quale Show mi sta dando l’opportunità di mettermi in gioco e, al tempo stesso, di far divertire e emozionare il pubblico. Voglio che le persone possano conoscerne un lato diverso di me e magari esplorare anche il resto del mio mondo artistico.

La tua fanbase ti ha sempre supportato. Vuoi mandare loro un messaggio?
ìAssolutamente sì! Sono estremamente grato alla mia fanbase che mi supporta tantissimo, anche con questa nuova avventura a Tale e Quale Show. Grazie di cuore a tutti!

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.