FRADA

Dopo il precedente singolo “sotto casa tua“, Frada è tornato con “Non Piangere“: un brano malinconico ed emotivamente molto intenso che il cantautore – classe 2000 – ha deciso di dedicare alla sua famiglia e, in particolar modo, alla madre, con la quale – nonostante le incomprensioni e i battibecchi del periodo adolescenziale – ha un legame molto solido e speciale.

Intervista a Frada

Ciao Francesco, bentrovato su IMusicFun. Come stai?

Sto molto bene, mi sono trasferito a Milano da qualche mese e ora mi sono finalmente stabilito.

Non Piangere” è il tuo nuovo singolo. Ci racconti la sua genesi?

Non Piangere” esprime il forte legame che ho con la mia famiglia. Dopo i primi singoli ho capito che non mi basta scrivere canzoni che mi piacciono. Ho bisogno che la mia musica catturi le sensazioni che provo adesso, così che in futuro possa riviverle.

Questa canzone hai deciso di dedicarla a tua madre. Che rapporto avete?

Ho un bellissimo rapporto con mia madre. Ovviamente nel periodo delle superiori eravamo costantemente in conflitto, ma oggi parlare con lei mi mette in una condizione di pace.

C’è un ricordo in particolare che ti viene subito in mente quando pensi a lei?

Per girare il video abbiamo ripreso alcuni momenti della mia infanzia passati con lei. Ultimamente li rivedo spesso e mi riempiono di gioia. Ogni tanto, però, mi capita di pensare a quando piangeva ai colloqui delle superiori. Purtroppo non ho mai preso sul serio la scuola. Spero di renderla fiera con la mia musica adesso.

In “Non Piangere” parli di un “qualcosa di speciale” che ti ha donato. Cos’è?

Sicuramente mi riferisco ai forti valori e al legame indissolubile con i miei fratelli.

Nei tuoi brani la malinconia fa quasi sempre capolino. Che rapporto hai con questo sentimento? Lo combatti o cerchi di proteggerlo il più possibile?

La malinconia è strettamente legata all’amore. Quindi, penso che sia un sentimento molto sano se vissuto nel modo giusto.

Ci parli della cover grafica di “Non Piangere” e, in particolare, dell’alterazione dei colori per la quale hai optato?

L’artwork è una versione editata di un quadro di mia madre. Abbiamo scelto di alterare i colori per creare continuità con gli altri singoli.

Questo brano costituisce un ulteriore tassello del puzzle musicale che hai iniziato a costruire nel 2019. Quale sarà la tua prossima mossa? Tutti questi singoli andranno a comporre un album?

Non voglio spoilerare molto, però ho molta musica da parte e sto già pensando a come unire il tutto in un grande progetto.

Alcuni di questi brani li hai presentati al pubblico di Piazza Duomo, a Milano, in occasione di LOVE MI, il concerto-evento organizzato da Fedez e J-Ax a fini di beneficenza. Cosa ti porti di quest’esperienza?

Quella è stata un’esperienza magica. Non avevo mai suonato davanti a tante persone e la gente mi ha accolto benissimo. Spero che ci saranno altre edizioni e, ovviamente, spero di essere su quel palco.

Francesco, grazie per essere stato qui con noi. Buona musica e in bocca al lupo per tutto!

Viva il lupo sempre!