Laura Pausini Venezia Siviglia

Bellezza e positività, due parole che possono riassumere bene Laura 30, l’evento con cui Laura Pausini ha celebrato i trent’anni di carriera.

Un percorso musicale e di vita iniziato con il Festival di Sanremo 1993 e La Solitudine, brano semplice, diventato una vera e propria hit della musica internazionale.

Il concerto al Teatro Carcano di Milano ha chiuso un cerchio iniziato 24 ore prima all’Apollo Theatre di New York e fin dalle prime note è stato chiaro l’intento della cantante di Solarolo.

“Sono un po’ logorroica, ma mi sembra di essere in casa con i miei amici. La maggior parte di loro lo sono. Volevo festeggiare oggi anche perché sono puntigliosa e perché sapete cosa successe oggi trent’anni fa!”

Laura, visibilmente emozionata, racconta la vittoria, le parole di Pippo Baudo e quell’incredulità legata alla gratitudine che le si legge negli occhi.

Voi mi avete rivoluzionato più di un sogno! Quel giorno è iniziata una carriera strana. È stato come iniziare un fidanzamento con voi! Il più lungo della mia vita!”

Laura 30, trent’anni in un solo giorno, tra ricordi e bellezza e realtà

“Non avete idea di quello che provo quando sento le vostre voci cantare all’unisono! Mi sembra di avere la mia voce nella vostra! Quando ho iniziato mi consideravate una sorella, una vicina di casa, una figlia. Tutto ciò è continuato negli anni. Il mio babbo mi ha insegnato a essere educata. Rispondevo a 5 lettere al giorno e il rapporto con voi è rimasto una delle priorità. In questi trent’anni in tanti mi hanno raccontato cose anche dure e difficili. Anche quando non siano d’accordo siamo legati per sempre.”

Per Laura i concerti nei teatri con rappresentano una novità.

“Spesso mi avete chiesto perché non conto mai nei teatri. In queste 24 ore ho scoperto quanto è bello vederci tutti insieme. Vedo le vostre labbra muoversi.”

Durante i tre concerti Laura Pausini ha ripercorso i tre decenni, cantando nelle 5 lingue, ricordando i primi approcci con l’estero.

“La mente è come un paracadute, serve solo se si apre. Attraverso i viaggi che ho fatto mi sono confrontata con tutti. Sono felice di essere di tutti quello che mi vogliono.”

Il 2023 di Laura sarà tutto da scoprire, al di là dei concerti di Venezia e Siviglia. Laura 30 si svilupperà a partire da un logo, due sculture disegnate da Fabio Novembre, una delle eccellenze italiane. La rappresentazione di Laura e di due clessidre, in cui sono evidenti le iniziali, L e P.

Molti pensano che io faccia tutto da sola, ma a me piace la condivisione, mi piace confrontarmi.”

Nel logo la clessidra rappresenta un punto focale.

Io non so se sono nel passato, nel presente o nel futuro. Di sicuro non posso pensare che è finita qua! Avevo bisogno di sentire paura. Voglio tornare a pensare come quando avevo 18 anni. Non voglio godere solo guardando i premi che ho conquistato.”

A breve sarà disponibile il nuovo singolo Un buon inizio, scritto per Laura da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari.

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