Lucia Annunziata

A poche ore dalle nomine dei nuovi dirigenti Rai, Lucia Annunziata ha rassegnato le dimissioni dall’azienda. Una decisione che era nell’aria, vista anche la possibile prossima candidatura alle elezioni europee tra le file del PD.

La notizia riportata dall’Ansa, che fa riferimento anche a una lettera di dimissioni irrevocabili.

Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni. […]

Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque.

Non intendo avviarmi sulla strada di una permanente conflittualità interna sul lavoro. Spero che queste righe vengano accolte con la stessa serietà da parte vostra. In attesa di indicazioni su se e come concludere la stagione in corso (sul calendario è fine giugno), vi auguro buon lavoro.”

Lucia Annunziata lascia la Rai

Nata a Napoli nel 1950, Lucia Annunziata ha iniziato la sua carriera giornalistica negli anni ’70, lavorando per diverse testate importanti come l’Unità e Repubblica. La sua competenza e la sua capacità di analisi le hanno aperto le porte della televisione. Annunziata ha intervistato numerose personalità politiche e intellettuali di rilievo, affrontando temi complessi e suscitando dibattiti di grande interesse pubblico.

Attraverso il suo stile giornalistico incisivo e la sua capacità di porre domande puntuali, ha dimostrato una determinazione a portare alla luce la verità e a mettere sotto i riflettori le questioni più importanti del nostro tempo. Annunziata si è distinta per la sua intelligenza analitica e la sua profonda conoscenza dei temi politici ed economici, offrendo al pubblico un’analisi approfondita, anche se spesso non troppo imparziale.

Attraverso il suo lavoro, Annunziata ha stimolato la discussione su questioni complesse come la corruzione politica, l’economia italiana, i diritti delle donne e l’immigrazione, portando alla luce le sfide e le contraddizioni del paese.