I Maneskin salgono al numero uno della Hot Hard Rock Songs e si schierano in Polonia per i diritti Lgbtq+
Maneskin: conquistano la “Hot Hard Rock Song”
La mappa del successo è tracciata, i Maneskin sono la rock band italiana che conquista anche la classifica “Hot Hard Rock Songs” negli States.
L’Eurovision Song Contest è stato il trampolino di lancio per la band romana, un successo dopo l’altro. Dopo aver conquistato la classifica UK e superato leggende della musica rock su Spotify (leggi qua), adesso arrivano sul gradino più alto della Hot Hard Rock Songs con I Wanna Be Your Slave. E se il New York Times si chiedeva se la band “potesse conquistare il mondo“… in queste ore arriva una forte risposta fatta di numeri, e che numeri!
I dati dicono che la canzone dei Maneskin conquista la vetta della classifica grazie a un totale di 2,3 milioni di stream. Segna un 44% in più di quanto ottenuto la settimana precedente. Un successo trainato dell’enorme visibilità su TikTok. C’è da dire che la canzone non è stata ancora pubblicata come singolo nel nostro Paese; ma I Wanna Be Your Slave sul canale Youtube dei Maneskin registra quasi 23 milioni di click con una semplice immagine della band.
Maneskin difendono i diritti Lgbtq+
I Maneskin stanno girando l’Europa e stanno riscuotendo un grande successo. Incantano per il loro look, per l’energia irrefrenabile del loro sound e per la forte presenza scenica. Dal Palco del Polsat SuperHit Festiwal 2021 che si è svolto in Polonia i Maneskin fanno vibrare la Polonia e il mondo intero con le immagini di Damiano e Thomas che si baciano nel live TV (non è la prima volta). Il frontman Damiano dichiara: “Pensiamo che a tutti dovrebbe essere permesso di farlo senza alcun timore.
Pensiamo che tutti dovrebbero essere completamente liberi di essere chi caxxo vogliono“.
Ringraziano la Polonia, e aggiungono: “L’amore non è mai sbagliato“. Un messaggio forte a favore di diritti della comunità Lgbtq+, che arriva da un Paese, che non riconosce i diritti alla community.
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Editore e conduttore radiofonico, Giornalista, Presidente del Premio Sala Stampa “Lucio Dalla”, Esperto in telecomunicazioni e sviluppatore di nuove tecnologie.