Massimo Pericolo Notte della Taranta

Ci sarà il rapper Massimo Pericolo sul palco della Notte della Taranta per la venticinquesima edizione del Concertone in programma il 27 agosto a Melpignano, nel Salento.

Seguito dai giovanissimi e considerato una delle nuove “Big Thing” del panorama musicale italiano, Pericolo che ha già collaborato in passato con il maestro concertatore Dardust, porta la sua scrittura nuda e schietta davanti al pubblico dei duecento mila attesi sul piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani.  

Per me è essenziale raccontare quello che conosco: la conoscenza è esperienza, significa che in un processo creativo non è coinvolta solo la mente, la rappresentazione, ma tutta la dimensione sensibile dell’esistenza di un individuo”, dice Massimo Pericolo nel  Il signore del bosco, il suo primo libro uscito  per Rizzoli. Un’autobiografia fotografica in cui il rapper racconta il periodo difficile dell’infanzia nella provincia di Varese, la scoperta della letteratura e l’arrivo del successo.

Notte della Taranta 2022, a Melpignano anche il rapper Massimo Pericolo

Con l’annuncio dell’ospite internazionale STROMAE e del cantautore italiano SAMUELE BERSANI, il cast della Notte della Taranta 25, si arricchisce della presenza di PERICOLO, ad evidenziare, ancora una volta, come  il Concertone sia una moltitudine di linguaggi e culture scandite dal ritmo della pizzica. Una scelta che nasce dalla lettura delle parole di Pericolo contenute nel suo libro. 

Immaginare di credere in qualcosa ci tiene agganciati alla vita. È quando la verità del nulla riaffiora che provi quel qualcosa che somiglia alla sensazione di precipitare nel vuoto che è la depressione. La depressione arriva quando ti ricordi che ti stai ingannando. Decido di resistere, faccio un patto con la vita e piano piano comincio a rendermi conto di quanto l’esito di un’impresa dipenda da me, dalla mia percezione”. […] “Il concerto, per esempio, è un momento di esaltazione, di ascesi, se lo fai bene amplifica il tuo stato d’animo di benessere, se lo fai male al contrario aumenta la sensazione di malessere”.

Dopo Clementino nel 2018, Guè Pequeno 2019 e Madame nel 2021, anche nel 2022 La Notte della Taranta coinvolgerà il pubblico dei giovanissimi con Pericolo scegliendo il suo testo:  “In tutti i paesini del mondo sono al mio posto e prego il signore del bosco. E se te ne vai, te ne vai solo per sentirti vivo. Ma non scordi mai dove sei stato bambino”.

Nella sala prove allestita nel Cinema Elio di Calimera l’Orchestra Popolare continua la ricerca musicale per incantare il pubblico d Melpignano passando dalle pizziche tradizionali alle ballate più amate dal pubblico con un approfondimento sul Canzoniere Italiano di  Pier Paolo Pasolini e un omaggio a Vito Nigro il cantore di Villa Castelli e alla pizzica di Cordella.

I cantanti dell’Orchestra Enza Pagliara, Antonio Amato, Stefania Morciano, Giancarlo Paglialunga, Alessandra Caiulo, Salvatore Galeanda e Consuelo Alfieri sono impegnati in un percorso di armonizzazione delle voci con il noto compositore e direttore d’orchestra Valeriano Chiaravalle. I testi scelti da Dardust per la venticinquesima edizione saranno anche un viaggio danzante affidato alla coreografa Irma Di Paola e a 16 ballerini. La scenografia, firmata da Massimo Calzavara, racchiude il messaggio dell’edizione 2022: la tradizione abbraccia il linguaggio contemporaneo introducendo visioni futuriste grazie alla collaborazione con Filippo Rossi professionista dello show designer e Mauro Bubbico l’antropologo del design italiano.  

Il Concertone La Notte della Taranta è un progetto culturale di ricerca musicale e coreutica prodotto da Fondazione La Notte della Taranta con il sostegno di Regione Puglia, Puglia Promozione, Unione dei Comuni della Grecìa salentina, Istituto Diego Carpitella.

Grazie alla collaborazione con Acquedotto Pugliese l’area del Concertone sarà servita dalla distribuzione di acqua pubblica. La mobilità del Festival è a zero emissioni grazie al supporto tecnico di DMJ Gruppo De Mariani che ha fornito le autovetture elettriche.

Prosegue Taranta Solidale progetto che nel 2015 insieme a Granarolo ha distribuito beni di prima necessità per i migranti ospiti della Caritas di Otranto, nel 2016 ha consentito la ricostruzione della Scuola di Musica ad Amatrice distrutta dal terremoto, nel 2017 ha aiutato Unicef, nel 2018 con Intesa Sanpaolo ha acquistato un piattaforma necessaria al reparto di Oncoematologia pediatrica del Vito Fazzi di Lecce, nel 2019 sempre con Intesa Sanpaolo e Legambiente ha destinato con RigeniAmo la Natura fondi per la valorizzazione di 4 oasi naturali nel Mezzogiorno d’Italia: Baia di Torre Squillace in Puglia, Dune di Sovereto a Isola Capo Rizzuto, l’Oasi dei Variconi a Castelvolturno, Costa Ionica Foce Cavone a Pisticci.

Nel 2022 Taranta Solidale in collaborazione con l’Associazione Olivami realizzerà il Parco della Taranta: 1500 nuovi ulivi nelle campagne di Carpignano Salentino per contribuire alla ricostruzione del paesaggio salentino. Nel giardino della Taranta che potrà essere visitato,  tutti gli alberi avranno il nome degli artisti ospiti di Festival e Concertone.