“Reponymphomania” è il nuovo singolo degli Octopuss, il quarto estratto da “A Nut For A Jar Of Tuna“, l’ultimo album registrato presso i leggendari Shangri-La Studios di Malibu, in California, e uscito in Europa a maggio per Freecom/ZdB.
“Ci piace considerare questo brano come una breve e irriverente operetta rock funk, compendio e summa delle influenze e dei nostri colori. Amiamo usarlo come pezzo di chiusura durante i concerti dal vivo, per questo lo abbiamo posto come ultima traccia a chiusura dell’album”.
Il brano – il cui videoclip è stato realizzato in collaborazione con la Scuola Civica di Cinematografia Luchino Visconti di Milano – incarna completamente il caratteristico sound del trio italiano, che si colloca tra sonorità rock e funk con una buona dose di irriverenza e ilarità. Entrando un po’ più nel dettaglio, “Reponymphomania” è costruito intorno a un velocissimo riff di basso e chitarra, intrecciati in un botta e risposta senza tregua, che rivela subito i virtuosismi di cui la band è capace e anche le sue influenze, a metà tra il sound di band come i Primus e quello più vintage della Jimi Hendrix Experience.
Octopuss, “Reponymphomania”
La copertina di “Reponymphomania“ per il releasing europeo del brano è opera dell’artista internazionale Paolo Maggis, da sempre amico e supporter della band. In particolare, l’immagine utilizzata è relativa a un quadro del 2005, parte del progetto Monitor ideato dal critico e scrittore Gian Paolo Serino.
L’album da cui è tratto il brano, “A nut for a jar of tuna”, segna invece il ritorno del trio italiano, dopo aver conquistato oltre un migliaio di palchi tra Europa, Nord America e Asia, dove si sono esibiti insieme a star internazionali del calibro dei Deep Purple e degli Scorpions. Gli Octopuss sono inoltre diventati uno dei gruppi europei più apprezzati in territorio cinese, con dieci tour e centinaia di concerti all’attivo nel Paese del Dragone.
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.