Non è semplice descrivere con lucidità il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari al Forum di Assago. E’ complicato per chi da anni, da tempi non sospetti, crede in questa band ed è convinto, allo stesso tempo, nella forza meritocratica della musica.
I Pinguini Tattici Nucleari sono un esempio straordinario di tenacia, costanza e della capacità di mantenere alta l’attenzione mediatica nei due anni più difficili, nonostante la band, prima di Sanremo 2020, avesse ben poco spazio in radio e in televisione.
Il concerto al Mediolanum Forum della città meneghina ha un valore simbolico fortissimo, legato a quell’idea che conti solo una certa parte di periferia e che si possano raggiungere risultati solo con sfrontatezza e con un atteggiamento discutibile.
Il successo dei Pinguini Tattici Nucleari conferma che il pubblico crede ancora nelle favole, quelle reali, senza fronzoli, e ama soffermarsi sulle storie autentiche, raccontate con semplicità dalla voce di Riccardo Zanotti.
Era il 27 febbraio 2020 e alla vigilia dell’esordio sul palco del Forum, fu decisa la chiusura di tutte le attività live. Una ferita aperta, che la band ha ricordato sul palco e in più occasioni, proprio per sottolineare l’importanza della condivisione di uno spazio vitale.
“Due anni ci hanno fatto aspettare! Per una band come noi, abituata al palco, non è stato facile. Noi non ci siamo inventati altro perché questa è la nostra dimensione ideale, l’unica possibile.”
Il concerto scorre veloce, con il pubblico coinvolto in ogni canzone, in cui si respira l’essenza reale della band. Un senso di comunione artistica che si sublima brano dopo brano, con le parole cantate a squarciagola da un pubblico attento ed entusiasta.
“Siamo una band di 10-11mila persone!”
Pinguini Tattici Nucleari al Forum, chi conquista il centro diventa padrone del gioco!
La sezione acustica del live riporta il pubblico a una dimensione intima e i ragazzi si muovono sul palco come fossero busker, tra chitarre sognanti, contrabbasso e il suono suadente della fisarmonica.
Il medley realizzato sotto forma di dj set e denominato simpaticamente Medley Cooper, restituisce al pubblico anche brani meno noti e crea una magia esplosiva, che segue lo stage diving di Riccardo.
“Sembra che Riccardo anche questa volta sia sopravvissuto!”
Il finale della seconda tappa regala un sogno a Nicolò De Devitiis, che nel giorno del suo compleanno suona la batteria su Pastello Bianco, il brano che chiude il concerto.
Un elogio della normalità e dell’accettazione dei propri limiti, che possono diventare un punto di forza notevole.
“Il bello che io non so la differenze tra le ciliegie e le amarene!”
Nel gioco degli scacchi chi conquista il centro diventa padrone del gioco perché guadagna spazio togliendolo all’avversario, il che gli consente di manovrare e coordinare meglio i propri pezzi su tutta la scacchiera. Si tratta di una strategia naturale, non forzata e che sfrutta semplicemente l’abilità del giocatore.
I Pinguini Tattici Nucleari grazie al Festival di Sanremo 2020 hanno avuto la possibilità di farsi conoscere a un pubblico nuovo, più vasto, ponendosi senza troppi fronzoli, ma con quella concretezza tipica di chi ha le idee chiare e sa come conquistare il centro.
Sono passati due anni e mezzo e, senza live, nessuno avrebbe scommesso su questa ascesa così poderosa, partita da Bergamo, città solitamente non troppo attenta alla musica.
Quali i prossimi obiettivi? Dopo il tour nei palazzetti arriverà la leg live che vedrà i ragazzi esibirsi in spazi all’aperto.
“Stiamo pensando a qualche sorpresa per sta seconda parte del tour, dove per tetto avremo il cielo.”
Sognare non costa nulla, ma l’estate 2023 potrebbe davvero regalare San Siro ai Pinguini Tattici Nucleari? Sarebbe il meritato coronamento di un percorso pulito e sincero. Una celebrazione di un concetto di condivisione meritocratica, troppo spesso dimenticato.
La scaletta
- Ridere
- Nonono
- Antartide
- Giovani Wannabe
- Bergamo
- Ringo Starr
- Cancelleria
- Freddie
- Scatole
- La storia infinita
- Bagatelle
- Verdura
- Sciare
- La banalità del mare
- Sashimi
- Scooby Doo
- Giulia
- Ferma a guardare
- Me Want Marò Back
- Irene
- Lake Washington Boulevard
- Tetris
- Pastello bianco
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.