Quarta conferenza stampa della 72esima edizione del Festival di Sanremo, reduce dagli ascolto record delle prime due puntate. Al suo terzo mandato, Amadeus è intervenuto in diretta dalla Sala Stampa del Casinò Municipale, queste le sue parole alla vigilia del terzo appuntamento di questa sera: «Vorrei dedicare e condividere i positivi risultati di queste due serate con chi ha costruito con me lo spettacolo, da Fiorello a Checco Zalone, passando per Ornella Muti e Lorena Cesarini, oltre a tutta la mia squadra di lavoro».
«Ringrazio la musica, perché le belle canzoni fanno audience, è fondamentale, tutto parte da lì. L’ingrediente principale di questo Festival sono i venticinque brani in gara e gli artisti che hanno accettato il mio invito. Con l’azienda ci confrontiamo, ma abbiamo entrambi lo stesso obiettivo e siamo andati a braccetto in tutte le decisioni. Sul futuro non abbiamo ancora ragionato, com’è naturale che sia, pensiamo a portare a casa questa edizione, più avanti valuteremo con la Rai il da farsi, a me piacerebbe che a condurre l’anno prossimo fossero una o più donne».
Sanremo 2022, parla Amadeus
«Tra gli ospiti più attesi di questa sera ci sarà Cesare Cremonini, per lui si tratta di un vero e proprio debutto, perché non è mai stato qui a Sanremo. Averlo al Festival è una grandissima soddisfazione per me. Farà due momenti molto molto belli. Cesare ha una grandissima storia musicale, ripercorrerà alcuni momenti importanti della sua carriera, ma ci sarà anche una bella sorpresa sul finale. Sono sicuro che il suo intervento piacerà non solo ai suoi tantissimi fan, ma anche a tutto il pubblico da casa».
Un pensiero anche agli altri ospiti della serata: «Sono felice di avere al mio fianco questa sera Drusilla Foer, mi rendo conto che è molto amata. Il momento di Roberto Saviano sarà molto importante, conosco perfettamente quello che dirà e lo trovo potente, estremamente profondo. Sono felice che sul palco dell’Ariston si trasmettano messaggi di questo genere, perché vuol dire libertà, aprire un dibattito e fare servizio pubblico».
Infine, Amadeus interviene sulle polemiche legate all’intervento di Checco Zalone di ieri: «Sanremo, purtroppo o per sua fortuna, è una grande cassa di risonanza, tutto viene amplificato. Ero a conoscenza di tutto quello che ha detto e fatto Checco, l’intento di questo suo essere e del suo personaggio in generale è quello di abbattere le barriere, poi se qualcuno lo interpreta in un altra maniera… è anche giusto che sia così. La nostra sensibilità ci trasmette qualcosa che può non essere uguale per tutti».
Nato a Milano nel 1986, è un giornalista attivo in ambito musicale. Attraverso il suo impegno professionale, tra interviste e recensioni, pone sempre al centro della sua narrazione la passione per la buona musica, per la scrittura e per l’arte di raccontare. È autore del libro “Sanremo il Festival – Dall’Italia del boom al rock dei Måneskin” (edito D’idee), impreziosito dalla prefazione di Amadeus. Insieme a Marco Rettani ha scritto “Canzoni nel cassetto”, pubblicato da Volo Libero e vincitore del Premio letterario Gianni Ravera 2023.