The Voice Senior, l’eleganza di Minnie Minoprio conquista tutti

Minnie Minoprio, vera e propria icona musicale degli anni ‘70 e ‘80, sbarca a The Voice Senior e… conquista tutti!

La ballerina e cantante, nata in Inghilterra nel 1942, è apparsa nel talent di Rai 1 interpretando in modo a dir poco magistrale Careless Whisper, brano simbolo di George Michael.

I quattro giudici si sono voltati e Loredana Bertè, Gigi D’Alessio e i Ricchi e Poveri hanno immediatamente capito di essere di fronte a un simbolo.

“Ma sei in gara? Ah, non sei un ospite? Un mito degli anni settanta!”

Unico a non conoscerla… Clementino, il più giovane. A sorpresa l’artista che quest’anno compirà 80 anni ha scelto proprio lui per continuare il percorso nel programma.

The Voice Senior, l’eleganza di Minnie Minoprio conquista tutti

“Negli anni settanta si diceva che le tue gambe erano assicurate con i Lloyds, è vero?”

Ha chiesto Antonella Clerici conversando con Minnie, che ha glissato…

“Preferisco lasciare il mistero!”

Questa la risposta dell’artista, scoperta alla fine degli anni ‘50 da Lellio Luttazzi e Walter Chiari, che la notarono durante un viaggio in Inghilterra.

In Italia cominciò a muovere i primi passi nel mondo del jazz, ebbe poi in teatro un piccolo ruolo nella commedia musicale Ciao Rudy e apparve in televisione in molti varietà.

Successivamente recitò in alcune pellicole, tra cui Forever Blues di Franco Nero nel 2005. Da tempo era lontana dalle scene, dopo essersi concentrata sulla promozione della musica jazz.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”