Ultimo Alba significato canzoni.
Alba, il nuovo progetto discografico di Ultimo e il secondo prodotto dalla sua etichetta Ultimo Records, è disponibile da oggi, venerdì 17 febbraio, su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico.
Alba è il frutto di un anno di viaggi del cantautore romano, e ciò ha contribuito alla nascita di brani come Vieni nel mio cuore scritta a Los Angeles e quelli composti durante la sua permanenza a Londra come Ti va di stare bene.
Ultimo, il significato di tutte le canzoni dell’album “Alba”
Questo il significato delle canzoni, in alcune note scritte dallo stesso Ultimo.
1. ALBA: è una canzone che disegna una connessione con la parte più nascosta di me. Quella parte che tutti abbiamo, ma che, purtroppo, tendiamo a perdere di vista data la continua contaminazione esterna a cui siamo esposti quotidianamente. È una lettera per chiunque voglia guardarsi dentro e provare a ricominciare. È rivolta all’essere umano, alle sue fragilità e al bisogno che sente di superare i suoi limiti;
2. NUVOLE IN TESTA: canzone/sfogo scritta mentre guardavo gli scatoloni del trasloco, pensavo a quanto fosse difficile far capire quello che avevo dentro. C’è una frase che è un po’ il riflesso di noi giovani: “tu non sai che c’ho dentro”;
3. AMARE: è la canzone d’amore per eccellenza. Un amore che va a gonfie vele, un amore che esprime salvezza. Quando la scrivevo mi ha dato la stessa sensazione datami da “La stella più fragile dell’universo”, come se fossero gemelle, per questo ho voluto mantenere anche la stessa posizione nella tracklist (vedi tracklist “Peter Pan”, ndr);
4. TUTTO DIVENTA NORMALE: è l’altra faccia di “Amare”. Tutte le cose belle diventano normali, al di là dell’amore, qualsiasi cosa nella vita ti porta a una normalità anche un po’ noiosa. Brano in cui musica “felice” crea un dualismo con il testo;
5. TU: molto legato al sound R&B più melodico. In un attimo mi ritrovo a una cena a lume di candela, a New York;
6. VIVO PER VIVERE: altro brano “fresco” del disco. C’è una frase che mi rappresenta appieno: “resta con me, mentre cammino da solo”;
7. TI VA DI STARE BENE: racconta la voglia di chiedere a una persona la cosa più semplice e bella del mondo: ti va di stare bene?
8. VIENI NEL MIO CUORE: scritto per il tour Ultimo Stadi 2022, questo tipo di brani sono una parte importante della mia musica a cui tengo molto;
9. SONO PAZZO DI TE: come “Vieni nel mio cuore”, un brano da stadio: unici veri uptempo del disco;
10. JOKER: ho visto il film con Joaquin Phoenix e sono rimasto scioccato. Joker è un ultimo, sentivo il bisogno di prenderne le parti. In lui c’è sicuramente una predisposizione all’errore, ma è stato il mondo a far sì che diventasse cattivo;
11. LA PIOGGIA DI LONDRA: un altro brano scritto a Londra. Londra è una città che idealizzo molto, quando sono a Roma la penso tanto. Lì ci ho scritto buona parte del disco e con questo volevo descriverne la magia. Inizia la discesa che accompagna verso la chiusura del disco: è un pezzo molto intimo, cantato quasi sottovoce fino all’esplosione finale;
12. TORNARE A TE: tra le mie preferite del disco. È la fotografia della malinconia, spiegata con frasi quasi “spruzzate”, in un vero e proprio flusso di coscienza. È un brano che mi piace definire impressionista. C’è un’evoluzione musicale che fa sì che il brano sia come un viaggio, che esplode alla fine;
13. LE SOLITE PAURE: come per “Amare” e “La stella più fragile dell’universo”, questa è la sorella gemella di “Sogni appesi”. Nel testo è presente una frase che è un po’ il manifesto della mia musica, della mia “missione”: “lo so bene, dovrei avere anch’io una vita, ma ho scelto di usar la mia per crearne una collettiva”;
14. TITOLI DI CODA: è la chiusura ideale, s’inizia con “Alba” e si conclude con questo brano. Non è la fine, ma è vivere la fine, quando ti accorgi che le cose non vanno come pensavi.
Foto di Giulia Parmigiani
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.