Davide Van De Sfroos Luino

Davide Van De Sfroos, solo qualche settimana dopo la chiusura del tour estivo, torna in teatro con Maader de Autunn Tour.

Il cantautore laghèe, padrone della scena, regala al pubblico del Teatro Sociale di Luino (Varese) una serata realmente magica e contraddistinta da due ore e mezza di musica, emozioni e sensazioni positive.

La scelta di iniziare il tour proprio da Luino (terra di lago a due passi dalla tanto evocata Svizzera), lo avvicina alle contraddizioni che legano i due artisti più importanti originari di questo territorio, ovvero Piero Chiara e Vittorio Sereni. Una sorta di avvicinamento a una frontiera multiculturale che Van De Sfroos esplora anche in questa occasione, uscendone vincitore grazie alla sua originale essenza.

Il re del folk si riprende così lo scettro e chiude idealmente un cerchio, una spirale di musica, che ha ripreso vita grazie alla pubblicazione di Maader Folk, uscito un anno fa.

Davide Van De Sfroos è un mattatore unico, supportato da quell’ormai consolidato mix di nostalgia, ironia, originalità.

“Che piacere essere qui! Il tempo passa anche attaccati alla transenna!”

Apre DVDS scherzando con i fans che lo seguono ormai da quasi tre decenni.

“Siamo qui per prepararvi una piccola pozione per l’emotività!”

Se durante il tour dell’inverno scorso Davide aveva presentato il nuovo disco e quest’estate aveva optato per una scaletta con pezzi più movimentati, questa volta il cantautore ritrova e riabbraccia anche pezzi che non suonava da tempo.

Quello che ormai non sorprende più è il modo in cui Davide riesce a far convivere alla perfezione brani del passato con pezzi della produzione più recente. Una forma di folk sempre contaminata, ma che ha come filo conduttore la capacità dell’artista di raccontare delle storie. Brani che non invecchiano, suggestioni sempre presenti non solo nell’immaginario, ma anche nella realtà di chi sa sognare.

Una menzione speciale all’inedito Le Streghe, un brano dedicato alle donne, “le uniche che accettano si sporcarsi”. Un pezzo interpretato con la giusta dose di cuore e di rabbia!

Emozionante anche il saluto a Jerry Lee Lewis e il messaggio lanciato prima de Il Costruttore di Motoscafi. Musicalmente interessante e spiazzante la rivisitazione di Manicomi in chiave funky!

Davide è arte, poesia, ma anche divertimento, spensieratezza, goliardia. Un Maestro di vita, un fratello maggiore che è bello poter ritrovare in scena, anche con brani storici, che hanno contribuito a disegnarne il profilo artistico.

Videointervista

Davide Van De Sfroos Maader de Autunn Tour, la scaletta

  • New Orleans
  • La Macchina Del Ziu Toni
  • Lo Sciamano
  • Il Libro Del Mago
  • Ki
  • Il Mitico Thor
  • Le Streghe
  • Il Costruttore Di Motoscafi
  • Agata
  • 40 Pass
  • La Ballata Del Genesio
  • Il Camionista Ghost Rider
  • Oh Lord
  • El Vagabuund
  • Gli Spaesati
  • Guanto Bianco
  • Manicomi
  • Yanez
  • Me Canzun D’amuur En Scrivi Mai BIS
  • Pulenta E Galena Fregia
  • La Curiera

Foto di Roberta Baria dai social di Davide Van De Sfroos