“Temporali” (Automatic Records) è il nuovo singolo de Gli Animali Notturni, quinto singolo estratto dall’album “Vortici”, una ballad dal sapore malinconico, quel sapore che solo l’amore sa far provare. Temporali è accompagnata dal videoclip interamente girato a New York, in anteprima su iMusicFun.
“Temporali” vuole essere un luogo dove i sentimenti si rifugiano quando devono essere protetti nel tempo che scorre. Nei suoi 3 minuti e 47 secondi il brano si evolve partendo dall’arpeggio di chitarra fino all’esplosione dell’inciso finale. Passione, amore e emozioni si respirano durante l’ascolto.
“Temporali nasce in dieci minuti da quattro accordi e qualcosa che deve uscire dall’anima. Nasce per necessità e non per mestiere, è vita vera e vissuta, due cuori che amano ma due cuori un po’ a pezzi. Temporali è “solo” una canzone, ma le canzoni hanno un valore importante per chi le scrive, per chi le suona ma il la cosa più importante è cercare di farle vivere a chi le ascolta. Temporali è una storia personale di milioni di storie personali e il giorno in cui è nata in realtà esisteva già.”
“Temporali” è il quinto singolo estratto da “Vortici”, il nuovo album de “Gli animali notturni” composto da 12 tracce che includono le cinque anime della band e che come in un vortice accompagnano l’ascoltatore con canzoni che raccontano diverse storie tra temi di socialità e amore.
Il titolo del disco racchiude in sè la concezione del loop e la voglia di trovare una via d’uscita. Come già successo nei precedenti lavori della band i sentimenti la fanno da padrone e le chitarre killer, il basso melodico, le batterie profonde e la voce graffiata danno origine a diverse atmosfere attingendo dal rock, pop e new wave.
Anteprima Video, Gli animali notturni, il nuovo singolo “Temporali”
Temporali è accompagnata dal videoclip girato a New York. La regia e le riprese sono state curate da Matthew Zak, il montaggio da Andrea Della Sala.
Da Brooklyn a Coney Island, da Times Square a Central Park, la protagonista Ilenia ci accompagna in questo mondo dal valore fotografico di ciò che rimane immutabile nel tempo.
“New York è il set perfetto senza essere di per se un set, un luogo che nei film e nell’immaginario viviamo e abbiamo visto tutti nella vita. Times Square, Ground Zero, Liberty Island, Central Park, Brooklyn, Conie Island sono luoghi di film e serie tv, ma la cosa incredibile è che sono luoghi dove ti sembra di essere già stato. Il videoclip di è stato girato interamente in questi posti ed è stato diretto e studiato da Matthew Zak per poi essere montato e editato in Italia dal videomaker Andrea Della Sala. È una storia di tante storie, l’attrice Ilenia Amadori vive in prima persona in modo sognate e sereno le vie della Grande Mela e lo fa con quella luce negli occhi che solo chi vive emozioni vere può trasmettere.”
“Temporali”, il testo
Musica: Matthew Zak, Giovanni Boscaini, Nicola Mansueto, Simone Simbeni, Andrea della Valle
Testo: Matthew Zak
Ma tanto già lo so non lo capirai mai
Siamo come i temporali e non abbiamo il keaway I lampi sono solo momenti
Dove a volte vinci ed altre perdi
I tuoi occhi a New York erano belli davvero Li guardavo e sapevo anche li dove ero
Ma la vita è un grattacielo dove vedi Manhattan E non dirmi che la terra è piatta
Adesso che si fa
Si ricomincia un’altra vita con una sola metà
E non dirmi che non serve a niente Fare finta di averti qui sempre Perché a volte la felicità
È appesa a un filo e dopo se ne va Sai di pioggia
Sai di temporale
Perché se il cielo piange è il momento in cui ti riesco a trovare
Se il cuore fosse un tetris tirerei su una riga Siamo figli del game boy ma in questa partita Per passare il livello
O cancelli i tuoi errori
O finisci per restare fuori Ma fuori piove a dirotto
E di rotto c’è che io non posso Dimenticarti, dimenticarmi
Cercarti in altri fianchi perché tu non mi passi
Adesso che si fa
Si ricomincia un’altra vita con una sola metà
E non dirmi che non serve a niente Fare finta di averti qui sempre Perché a volte la felicità
È appesa a un filo e dopo se ne va E non dirmi che non serve a niente Fare finta di averti qui sempre Perché a volte la felicità
È appesa a un filo e dopo se ne va Sai di pioggia
Sai di temporale
Perché se il cielo piange è il momento in cui ti riesco a trovare E non dirmi che non serve a niente
Fare finta di averti qui sempre Perché a volte la felicità
È appesa a un filo e dopo se ne va E non dirmi che non serve a niente Fare finta di averti qui sempre Perché a volte la felicità
È appesa a un filo e dopo se ne va Sai di pioggia
Sai di temporale
Perché se il cielo piange è il momento in cui ti riesco a trovare
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.