Radio Italia, per voce dell’ufficio stampa interno, risponde a Ghali, che aveva dichiarato di essere stato escluso dall’evento di Napoli a causa delle sue posizioni pro Palestina. (Ne abbiamo parlato Qui).
“Radio Italia smentisce l’invito per Ghali nel cast di Radio Italia Live – Il Concerto a Napoli, in programma il prossimo 27 giugno.
Si è trattato di un equivoco, come potrà essere sicuramente confermato, nei primissimi dialoghi con i responsabili della discografica.
L’invito per Ghali era inizialmente previsto per l’evento di Napoli, in seguito, su insistenza dello stesso artista e del suo management, direttamente con il nostro Presidente, si era riusciti ad inserirlo nel cast di Radio Italia Live – Il Concerto a Milano, lo scorso 15 maggio. L’invito per Napoli è quindi automaticamente decaduto e, infatti, il nome di Ghali non è mai apparso nell’elenco ufficiale del cast di Napoli, rilasciato lo scorso 28 maggio.
Radio Italia conferma inoltre che il palco di Radio Italia Live – Il Concerto ha sempre garantito e sempre garantirà la massima libertà espressiva agli artisti ospiti.”
Questa la risposta ufficiale che, quindi, esclude qualsiasi censura nei confronti dell’artista, che si è esibito all’evento di Milano del 15 maggio, proponendo un discusso minuto di silenzio pro Palestina.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.