Petit Lingerie

Intervista a Petit che, dopo il successo estivo di Mammamì, ha pubblicato il nuovo singolo Lingerie ed è pronto per il suo primo tour nei club. Qui il link per l’acquisto dei biglietti.

“Manca sempre meno alle date del tour invernale e non potrei essere più emozionato!
Quando ho iniziato questo percorso non avrei mai immaginato di ricevere tutto questo calore da parte vostra, ed ora eccoci qui, al mio primo tour nei club, non vedo l’ora di fare di questa cosa insieme.
Sto preparando uno show diverso: ospiti, sorprese, atmosfere speciali, salteremo e ci emozioneremo insieme! Sarà un viaggio unico, curato in ogni dettaglio, voglio farvi sentire tutta la passione e l’energia che ci ho messo dentro. Sarà un’esperienza intima. Non vedo l’ora di condividere tutto questo con voi, grazie di essere sempre al mio fianco.
Ci vediamo presto! Ti-tah!

17 OTTOBRE – ORION – CIAMPINO, ROMA
18 OTTOBRE – CASA DELLA MUSICA – NAPOLI
19 OTTOBRE – EREMO CLUB – MOLFETTA, BARI
24 OTTOBRE – MAGAZZINI GENERALI – MILANO

Intervista a Petit

Cosa rappresenta Lingerie nel tuo percorso artistico?

Lingerie è un brano molto importante per me, che segna l’inizio di un nuovo percorso nella mia carriera. È la prima canzone che ho scritto subito dopo Amici. Parla di una storia d’amore fatta di alti e bassi, e ho cercato di creare un testo in cui le persone potessero rispecchiarsi alla fine della storia. A me piace molto, ci credo tanto in questo progetto.

Come hai affinato la tua scrittura prima di lavorare a questo brano?

È venuto tutto in maniera molto naturale. Abbiamo ascoltato la base e da lì è nata l’idea della storia. Ogni parola ha portato a una frase, e poi il concetto si è sviluppato attorno. È stato un processo fluido e spontaneo.

Molto particolare anche la campagna di marketing per il lancio del brano, con l’idea di appendere lingerie per le strade di Milano e Napoli. Come è nata questa idea?

E’ stata un’idea nata da una chiacchierata tra me e il mio team. Abbiamo pensato che, visto il titolo del brano, potesse essere interessante creare qualcosa che attirasse l’attenzione e stimolasse la curiosità. È stata un’esperienza molto divertente e ha funzionato bene nel creare curiosità attorno al progetto.

Quest’estate hai vissuto un grande successo con MAMMAMÌ, che è diventata una vera hit. Come hai gestito il successo di questo brano? Sei riuscito a goderti il momento?

Devo dire che solo adesso sto iniziando a metabolizzare tutto, anche perché mi sto preparando per il tour. È stato un periodo intenso e ancora non ho realizzato del tutto quello che è successo. MAMMAMÌ è stata una grande botta per me, vedere le persone cantarla ai concerti e nei live è stata una bellissima emozione.

A luglio è uscita anche la versione remix di MAMMAMÌ con due collaborazioni importanti, SLF e Fred De Palma. Come è nata l’idea e come ti sei trovato a lavorare con loro?

È stato davvero emozionante. Ho conosciuto Fred De Palma a Piazza del Popolo quando ho cantato MAMMAMÌ e lui si è subito complimentato. Da lì abbiamo pensato al remix. Lavorare con Fred e SLF è stato fantastico, mi sono trovato bene con loro sia personalmente che professionalmente.

Le collaborazioni sono fondamentali nella musica, soprattutto per unire mondi diversi. Quanto è cambiata la tua visione delle collaborazioni dopo l’esperienza ad Amici?

Le collaborazioni sono importanti, uniscono mondi diversi e ti permettono di metterti alla prova. Sono convinto che siano un’opportunità per sperimentare e crescere come artista. Dopo Amici, ho capito quanto sia importante lavorare con altri per esplorare nuovi suoni e idee.

Il 17 ottobre parte il tuo tour nei club, hai accennato a uno show speciale con ospiti e sorprese. Puoi anticiparci qualcosa?

No, non voglio anticipare nulla! Ci saranno sicuramente atmosfere speciali e sarà uno show diverso da quello che avete visto quest’estate. Qui il link per l’acquisto dei biglietti.

È passato un anno dal tuo ingresso ad Amici. Se potessi tornare indietro, che consiglio daresti a quel ragazzo che si stava preparando a vivere questa esperienza straordinaria?

Gli direi di crederci sempre, anche quando le cose non vanno bene. Bisogna lavorare duro, rimanere umili e tenere sempre gli occhi sull’obiettivo.

In quale aspetto pensi che la tua musica sia cambiata di più negli ultimi 12 mesi?

Sicuramente nella scrittura. Ho imparato a strutturare meglio i brani e a sperimentare nuove melodie. Questo si può notare anche in Lingerie, dove ci sono elementi che magari prima non avrei considerato.

Un’ultima curiosità. Cosa rappresenta il Festival di Sanremo per un artista della tua generazione?

Partecipare al Festival di Sanremo sarebbe un onore e un sogno. È un palco importante, che ti mette addosso la giusta ansia. Chi sceglie questo mestiere, deve essere pronto a sfide come questa.