Il Lucca Comics & Games 2024 si apre con un protagonista d’eccezione: Max Pezzali, che nella giornata del 30 ottobre ha incontrato il pubblico per presentare il suo nuovo fumetto, Max Forever Gran Prix, creato in collaborazione con Roberto Recchioni. L’incontro, condotto dal musicista e speaker Andrea Rock, è stata un’occasione per Pezzali di raccontarsi e condividere alcuni aneddoti sulla sua carriera e sull’ispirazione dietro i suoi progetti attuali.
Durante la presentazione, Pezzali ha parlato del suo speciale legame creativo con Recchioni, nato durante la pandemia e consolidato con la realizzazione di un videoclip animato insieme a Lo Stato Sociale. “Roberto capisce sempre le mie intenzioni, è un partner in crime perfetto,” ha commentato Max, spiegando come l’immaginario visivo degli 883 e la loro estetica nostalgica abbiano trovato nuova vita grazie al lavoro di Recchioni.
Sebbene il suo stile sia spesso associato alla nostalgia degli anni ’90, Pezzali è stato chiaro sul suo rifiuto di guardare indietro con rimpianto. “Non voglio lasciarmi andare alla nostalgia,” ha dichiarato, “mi fa sentire vecchio. Ma riconosco che gli anni ’90 sono visti oggi come un periodo rassicurante, un’epoca in cui molti giovani, che non l’hanno vissuta, trovano qualcosa di familiare.” Anche per questo, i concerti di Pezzali continuano ad attirare pubblico di ogni età, tutti uniti dalla voglia di divertirsi sulle note dei suoi successi.
Il cantautore pavese ha inoltre parlato dell’enorme successo del suo tour negli stadi, che lo ha portato davanti a platee da record, segno di una fanbase cresciuta e consolidata nel tempo. “Oggi vedo il frutto di tanti anni di tenacia. Ho suonato in contesti piccoli, e questo ha creato una connessione con i fan che ora mi permette di fare concerti in stadi pieni,” ha aggiunto con gratitudine.
Non è mancato un riferimento alla recente serie Sky Hanno ucciso l’Uomo Ragno, ispirata al suo libro I cowboy non mollano mai. Inizialmente incerto sul risultato finale, Pezzali ha trovato conferma delle sue speranze nella reazione positiva di Recchioni, che ha apprezzato la serie e l’idea di raccontare la storia degli 883 in un formato seriale.
In conclusione, Pezzali ha rivelato la sua stima per Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, che considera il suo possibile “erede artistico.” “Vedo in lui un modo di raccontare simile al mio, con un’attenzione alla quotidianità e alle emozioni vissute intensamente,” ha spiegato. Un consiglio che Pezzali si sente di dare a Zanotti? “Di non stare in ansia, anche se so che è difficile. Mi rivedo in lui da giovane,” ha concluso, salutando con affetto il pubblico del Lucca Comics.
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