Pinguini Tattici Nucleari 2024

Con l’uscita del loro nuovo album Hello World il 6 dicembre, i Pinguini Tattici Nucleari tornano al centro della scena musicale con 15 brani che spaziano tra tecnologia, emozioni umane e tematiche sociali. Durante la conferenza stampa di presentazione, Riccardo Zanotti e la band hanno parlato del loro percorso, dell’importanza del lavoro di squadra e delle sfide dell’industria musicale.

Hello World affronta il rapporto complesso tra uomo e tecnologia. “Viviamo in un’epoca in cui le macchine hanno preso il sopravvento,” spiega Zanotti. Brani come Nativi digitali mettono in discussione il ruolo della tecnologia nelle nostre vite: “La tecnologia aiuta, ma ha controindicazioni. Rischiamo di diventare pigri e alienati.”

La copertina dell’album, ispirata a un esperimento con fan che indossavano archetti per trasformare le loro emozioni in colori, riflette questa simbiosi tra uomo e macchina. “La comunicazione della musica può avvenire anche attraverso suggestioni visive,” aggiunge la band.

I Pinguini si confermano una band capace di affrontare argomenti di grande rilevanza sociale. Migliore, ispirata ai femminicidi, è un flusso di coscienza nato dopo i tragici fatti di cronaca: “Non vogliamo cambiare il mondo, ma se una canzone può alimentare il dibattito, è già importante,” afferma Zanotti.

In Burnout, invece, la pressione lavorativa e l’ossessione per la performance diventano il fulcro di una critica al sistema moderno: “Pensare che basti impegnarsi per avere successo è tossico. Ci vuole tanto lavoro, ma anche fortuna.”

La band sottolinea l’importanza del lavoro di squadra, non solo come principio artistico ma anche umano: “Essere una band ci ridimensiona e ci insegna il valore della collettività. Non abbiamo mai pensato di scioglierci, perché insieme troviamo la forza per affrontare le difficoltà,” raccontano.

Questa visione si riflette anche nella loro musica: “Il pop dovrebbe essere più inclusivo e collaborativo, proprio come il rap, che ha costruito una scena forte grazie al senso di crew.”

Dopo l’uscita dell’album, la band sarà protagonista di una serie di appuntamenti instore (Qui il calendario) e un tour negli stadi italiani previsto nel 2025. “I concerti sono il nostro momento preferito. L’album è stato pensato per essere suonato live, con pezzi che privilegiano la dimensione collettiva,” spiega Zanotti. (Qui il calendario e Qui il link per l’acquisto dei biglietti).

I Pinguini non dimenticano il loro pubblico più giovane: “A differenza di altri colleghi, non disdegniamo i bambini ai concerti. Piccola volpe parla proprio a loro, affrontando il tema del consenso con la leggerezza di una favola.”

Tra tecnologia, riflessioni sociali e successi da celebrare, i Pinguini Tattici Nucleari lanciano un messaggio chiaro: “Essere buoni non significa non vincere mai. La nostra vittoria è poter fare il mestiere che amiamo.”

Con Hello World, la band accoglie tutti in un nuovo viaggio, ricordando che la musica è un’arte collettiva, capace di unire e ispirare.

Foto di Adriana Tedeschi